Il fondo non ha una sua omogeneità cronologica e spazia da un cantorino processionale del quindicesimo secolo a una partitura manoscritta dell'Argia di Antonio Cesti, sicuramente tardo-seicentesca; da un consistente numero di manoscritti sette-ottocenteschi a composizioni anche autografe in dialetto veneziano del Novecento.
Consistenza del fondo: circa 430 manoscritti.
Strumento di consultazione OPAC SBN.
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