Frate Sole, 1918
IDENTIFICAZIONE |
Tipologia
materiale a stampa Tipologia specifica
spoglio Segnatura precedente
FM-2016-107
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INFO PUBBLICAZIONE |
Contenuto in (periodico)
Numero/Annata
anno I, n. 1, giugno Pagina
37-39
Luogo di pubblicazione
Roma
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RESPONSABILITÀ |
autore
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CONTENUTO |
Abstract
Frate Sole, pellicola muta della Tespi Film, diretta da Mario Corsi ed accompagnata dal poema sacro per orchestra e coro di Luigi Mancinelli, viene qui presentato come massimo risultato nella cinematografia dell'epoca. Il testo, dal lessico piuttosto neutrale ma sempre tendente all'approvazione univoca, è una continua lode alla fotografia e scenografia, costumi, ambientazioni, inquadrature e dialoghi. A riguardo si citano diversi collaboratori: su tutti, Ugo Falena, Giorgino Ricci e Duilio Cambelotti per la fotografia, e la Casa di produzione Filmgraf, oltre agli attori protagonisti della pellicola, Uberto Palmarini, Silvia Malinverni, Lucyenne Myosa. La trama del film viene presa in considerazione perlopiù come spunto per un ritorno alla fase tecnica e creativa della pellicola, inserendovi brevemente alcune specifiche sulla componente musicale: Mancinelli con le sue composizioni avrebbe per l'occasione creato un vero oratorio ed indicato il nuovo campo aperto alla musica sinfonica. L'articolo contiene foto di scena ed una fotografia a mezzo busto di Luigi Mancinelli. |
CHIAVI DI ACCESSO |
Persone
Musiche
Film
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