Prime positive sonorità, 1929
IDENTIFICAZIONE |
Tipologia
materiale a stampa Tipologia specifica
spoglio Segnatura precedente
FM-2016-109
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INFO PUBBLICAZIONE |
Contenuto in (periodico)
Numero/Annata
anno IX, n. 14, 14 aprile Pagina
15
Luogo di pubblicazione
Roma
Editore
Tip. coop. Luigi Luzzatti
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RESPONSABILITÀ |
autore
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CONTENUTO |
Abstract
Articolo purtroppo non leggibile integralmente, tratta la rappresentazione dei primi film sonori presso il Corso Cinema Teatro di Roma. I titoli delle pellicole straniere riprodotte risultano anch'essi illeggibili. Le prime impressioni sulla nuova tecnica sono anzitutto la buona riuscita dell'esperimento e l'evidente inferiorità del cinema italiano rispetto a quello francese ed inglese riprodotti; in secondo luogo una tecnica nuova, espressiva, che riesce a scindere l'elemento visivo con il musicale, parlato ed ambientale. Nel sonoro risiedono altresì aspettative e speranze per una nuova arte, che l'autore auspica esser priva di intenti commerciali e sinonimo di progresso. Il pensiero dell'autore, decisamente idealizzante ed utopistico nella sua purezza, ma allo stesso tempo prudente, dichiarando la natura sperimentale ed occasionale dello spettacolo, è sintomatico nel periodo di transito tra cinematografia muta e sonora. |
CHIAVI DI ACCESSO |
Musiche
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