Colonna sonora [rubrica], 25 giugno 1955
IDENTIFICAZIONE |
Tipologia
materiale a stampa Tipologia specifica
spoglio Segnatura precedente
FM-2016-177
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INFO PUBBLICAZIONE |
Contenuto in (periodico)
Numero/Annata
anno IV, n. 61 Pagina
475
Luogo di pubblicazione
Milano
Editore
Cinema Nuovo Editrice
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RESPONSABILITÀ |
autore
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DESCRIZIONE FISICA |
Consistenza
1 p.
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CONTENUTO |
Abstract
L'articolo è una penetrante e accurata recensione dei due documentari considerati due pittoresche rassegne di immagini calate nella più trita retorica folkloristica ed esotica. Musicalmente si tratta di due occasioni completamente mancate di dare spazio alle sonorità e alla musica registrate in loco: nel primo caso sia il regista (Moser) che il musicista (Lavagnino) hanno completamente sprecato la possibilità di creare un documento sonoro del tutto nuovo preferendo riletture e cliché di stampo hollywoodiano. Il commento di Orio Vergani in Continente perduto è approssimativo e inutile e non aiuta lo spettatore a comprendere la geografia dei paesi attraversati e i rituali descritti dalle immagini. La musica del secondo film presenta una qualità ancora più bassa e quindi inaccettabile.
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CHIAVI DI ACCESSO |
Persone
Moser, Giorgio (regista)
Tamburella, Armando William (regista)
Lavagnino, Angelo Francesco (compositore)
Bonzi, Leonardo (regista)
Vergani, Orio (giornalista)
Mannino, Franco (compositore)
Film
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