Colonna sonora [rubrica]: Musiche a Venezia, 15 settembre 1953
IDENTIFICAZIONE |
Tipologia
materiale a stampa Tipologia specifica
spoglio Segnatura precedente
FM-2016-191
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INFO PUBBLICAZIONE |
Contenuto in (periodico)
Numero/Annata
anno II, n. 19 Pagina
173
Luogo di pubblicazione
Milano
Editore
Cinema Nuovo Editrice
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RESPONSABILITÀ |
autore
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DESCRIZIONE FISICA |
Consistenza
1 p.
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CONTENUTO |
Abstract
L'articolo contiene brevi recensioni sulle colonne sonore di alcuni film presentati a Venezia. Il film di Mizoguchi è considerato in assoluto il migliore per le combinazioni audiovisive. Aderente alla situazione illustrata da Fellini è la musica di Rota, "Sadko" è un film musicale tratto da un'opera teatrale. Per almeno due episodi dei "Vinti" la colonna sonora si presenta rigorosa ed impeccabile, la musica di "Vecchie leggende ceche" si contrappone con raffinata intelligenza al racconto e anche la produzione americana indipendente ("Little fugitive") è degna della massima attenzione. Al termine dell'articolo Pellizzari parla del cinemascope associandolo alla novità rappresentata dalla «colonna sonora spaziale» (la stereofonia ottenuta con la dislocazione degli altoparlanti in tutta la sala).
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CHIAVI DI ACCESSO |
Persone
Rota, Nino (persona citata)
Fellini, Federico (persona citata)
Ptushko, Aleksandr (persona citata)
Rimsky-Korsakov, Nikolay (persona citata)
Antonioni, Michelangelo (persona citata)
Fusco, Giovanni (persona citata)
Trnka, Jiří (persona citata)
Manson, Eddy (persona citata)
Ashley , Ray (pseudonimo di Raymond Abrashkin) (persona citata)
Engel, Morris (persona citata)
Orkin, Ruth (persona citata)
Auric, Georges (persona citata)
Huston, John (persona citata)
Film
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