Più tecnico di ieri meno tecnico di domani
IDENTIFICAZIONE |
Tipologia
materiale a stampa Tipologia specifica
spoglio Segnatura precedente
FM-2016-205
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INFO PUBBLICAZIONE |
Contenuto in (periodico)
Numero/Annata
anno VI, 101-102, 1/03/1957 Pagina
144-147
Luogo di pubblicazione
Milano
Editore
Cinema Nuovo Editrice
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RESPONSABILITÀ |
autore
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CONTENUTO |
Abstract
L'articolo illustra le innovazioni tecniche che il cinema americano è riuscito a produrre per riconquistare il favore del pubblico; tra i diversi sistemi di proiezione trovano spazio il suono stereofonico del Cinerama e il perspecta stereophonic sound. Le innovazioni aumentano il grado di spettacolarizzazione del cinema ai danni della televisione e creano una maggiore illusione di realtà. Per quanto riguarda il suono, si ricerca la maggiore fedeltà possibile al reale grazie alla registrazione su pellicola magnetica e alla sua spazializzazione sia in fase di ripresa che di riproduzione. La stereofonia viene considerata il vero motivo del successo del Cinerama. Nel Cinemascope il suono è disposto su quattro piste magnetiche: tre per gli altoparlanti dietro lo schermo e una per i diffusori in sala. Il perspecta stereophonic sound utilizza la colonna sonora fotografica, i suoni vengono trasformati in segnali a diversa frequenza e così vengono smistati ai diffusori in sala.
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CHIAVI DI ACCESSO |
Persone
Waller, Fred (persona citata)
Zollinger, Ernesto (persona citata)
Rudolph, P. (persona citata)
Chrétien, Henri (persona citata)
Film
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