In margine al sonoro
IDENTIFICAZIONE |
Tipologia
materiale a stampa Tipologia specifica
spoglio Segnatura precedente
FM-2016-310
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INFO PUBBLICAZIONE |
Contenuto in (periodico)
Numero/Annata
10.V.1931, n. 19 Pagina
2-2
Luogo di pubblicazione
Roma
Editore
Tip. coop. Luigi Luzzatti
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RESPONSABILITÀ |
autore
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CONTENUTO |
Abstract
Lo scritto, piuttosto colorito, poetico e di natura discorsiva, presenta alcune opinioni sul sonoro. Odiato e ripudiato da alcuni, denigrato da altri, il sonoro sembra incompreso al grande pubblico, divenuto in questo nuovo contesto amante del muto. L'autore sottolinea come la poca fede sia determinata da miscredenze sulla sua natura meccanica, portatrice di rinnovo e nuove possibilità ancora non sfruttate. Il sonoro, per il quale l'autore crede si dovrebbe scegliere un nome, possibilmente latino (!), diverso dall'appellativo inglese talkie, è ancora in fase di sperimentazione: a riguardo vi sono dei margini di miglioramento, come un maggior equilibrio tra parola ed azione, la possibilità di una maggior collaborazione di scrittori e riduttori in fase di produzione. Proprio i riduttori, conoscitori di fisica acustica, determinerebbero il successo di una data pellicola. Infine l'auspicio di un più roseo avvenire per il sonoro, soprattutto italiano, affinché possa superare e sopraffare le produzioni statunitensi.
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CHIAVI DI ACCESSO |
Film
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