Barney Bigard pinky del jazz
IDENTIFICAZIONE |
Tipologia
materiale a stampa Tipologia specifica
spoglio Segnatura precedente
FM-2016-325
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INFO PUBBLICAZIONE |
Contenuto in (periodico)
Numero/Annata
anno II, 11, 15/05/1953 Pagina
309-311
Luogo di pubblicazione
Milano
Editore
La scuola di Arzignano
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RESPONSABILITÀ |
autore
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CONTENUTO |
Abstract
L'articolo considera la presenza del musicista nero all'interno del cinema sonoro americano. Questa figura entra nel cinema proprio al culmine del successo popolare e intellettuale del jazz e della musica dei neri (Alleluja di K. Vidor). Lo swing sale sugli schermi insieme all'ingresso di musicisti neri nelle orchestre bianche, ma secondo regole ben precise: nessuna orchestra mista, le due 'razze' devono restare separate e ben poche sono state le eccezioni. In generale le orchestre nere vengono impiegate in film inutili e privi di qualsiasi interesse: gli unici film di significato jazzistico sono considerati Stormy weather e New Orleans.
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CHIAVI DI ACCESSO |
Persone
Film
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