Del film sonoro

IDENTIFICAZIONE

Tipologia
materiale a stampa
Tipologia specifica
spoglio
Segnatura precedente
FM-2016-343

INFO PUBBLICAZIONE

Contenuto in (periodico)
Numero/Annata
13.3.1932, n. 11
Pagina
12-12
Luogo di pubblicazione
Roma
Editore
Tip. coop. Luigi Luzzatti

RESPONSABILITÀ

autore

CONTENUTO

Abstract
Interessante intervento riguardante il commento musicale nel film sonoro, soggetto preso raramente in considerazione dal presente settimanale. La natura dello scritto vuol essere informativa, critica e riflessivaal contempo, con ben determinati criteri estetici. L'autore è del parere che la musica sia divenuta elemento principale per la buona riuscita di un film sonoro. Con le migliorie tecniche della sincronizzazione audiovisiva, la musica può e deve unirsi naturalmente all'immagine, avente, quest'ultima, una rispondenza musicale. Anche i rumori possono trarne giovamento, fondendosi con la parte musicale: a riguardo Triggia ricorda alcune scene di Montecarlo di Lubistch e Se io fossi Re. La parola ed i dialoghi devono altresì permettere il naturale fluire dell'azione cinematografica. L'auspicio dell'autore, secondo il quale con l'avvento del sonoro si è fatto uso eccessivo del parlato, risiede in un maggior equilibrio tra musica, dialoghi e rumori, che darebbe luogo ad una nuova forma di spettacolo dalla completa indipendenza e carattere inconfondibile (cit).

CHIAVI DI ACCESSO

Persone

Lubitsch, Ernst (persona citata)

Film