Romeo I Julietta
IDENTIFICAZIONE |
Tipologia
materiale a stampa Tipologia specifica
spoglio Segnatura precedente
FM-2016-378
|
INFO PUBBLICAZIONE |
Contenuto in (periodico)
Numero/Annata
XVIII, n. 8, agosto 1957 Pagina
49-50
Luogo di pubblicazione
Roma
Editore
Edizioni dell'Ateneo
|
RESPONSABILITÀ |
autore
|
CONTENUTO |
Abstract
Nella recensione Ranieri esprime un elogio nei confronti della trasposizione filmica (dal titolo L'ultima danza di Giulietta e Romeo) prodotta nel 1954 da Lev Arnstam e Leonid Lavrovskij, del balletto ideato dallo stesso Lavrovskij (come coreografo) nel 1940 sulle celebri musiche di Sergej Prokof'ev. Questo balletto, dedicato agli amanti di Verona, aveva avuto un enorme successo e innumerevoli rappresentazioni. Si tratta di un film-balletto di carattere divulgativo, encomiabile per le originali soluzioni artistiche, che può essere ascritto ad un genere di film del tutto autonomo. Non si tratta di una mera riproduzione del balletto nella sua originaria forma teatrale. Arnstam proviene dal cinema e sa come valorizzare l'elemento musicale (vedi anche l'esperienza del film Glinka del 1946). Secondo Ranieri, Arnstam in questo balletto "
è riuscito a conferire una bella espansione drammatica e dinamica allo spettacolo, usando con larghezza gli esterni e sfruttando al massimo il vigore della partitura nelle scene fondamentali dei duelli e del ballo in casa Capuleti". Ranieri conclude con un riferimento alla voce dello speaker: "Quanto alla voce solenne del commentatore, che si sovrappone alla musica per spiegarci che Giulietta ama Romeo e viceversa, nessuno, probabilmente, se l'aspettava: né Lavorovskij, né Prokof'ev, né Shakespeare".
|
CHIAVI DI ACCESSO |
Persone
Prokof'ev, Sergej Sergeevič (persona citata)
Film
|