Il film sonoro
IDENTIFICAZIONE |
Tipologia
materiale a stampa Tipologia specifica
spoglio Segnatura precedente
FM-2017-049
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INFO PUBBLICAZIONE |
Contenuto in (periodico)
Numero/Annata
28.4.1929, n. 9 Pagina
4-4
Luogo di pubblicazione
Roma
Editore
Alberto Stock
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RESPONSABILITÀ |
autore
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CONTENUTO |
Abstract
L'intervista a Fritz Curioni, direttore generale della Metro Goldwyn Mayer in Italia, chiarisce gli sviluppi del sonoro e le novità intrinseche a livello commerciale. Dal punto di vista meramente economico i primi brevetti sonori ebbero un costo di 50.000.000 di dollari circa, investimento che portò all'affermazione globale del nuovo genere cinematografico. In seguito le possibilità finanziare oltreoceano hanno permesso e stanno altresì permettendo un ulteriore sviluppo tecnico. La produzione della MGM, esemplifica Curioni, è sostanzialmente divisa in tre categorie: film sonori (sincronizzazione audiovisiva di suoni e rumori); film musicali (sinc. di musica e canto); film parlante (sincr. della parola), per un totale annuo di 383 produzioni tra pellicole mute e sonore. Dal punto di vista tecnico le Case produttrici di film sonori, si avvalgono dei macchinari della Western Electric di New York, nello specifico del Movietone (effetti sonori registrati sul margine della pellicola)e del Vitaphone (stesso principio applicato al grammofono).
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CHIAVI DI ACCESSO |
Persone
Curioni, Fritz (persona citata)
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