Il mio lavoro con Olivier
IDENTIFICAZIONE |
Tipologia
materiale a stampa Tipologia specifica
spoglio Segnatura precedente
FM-2017-967
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INFO PUBBLICAZIONE |
Contenuto in (periodico)
Numero/Annata
anno IV, 70, 10 11 1955 Pagina
330 -333
Luogo di pubblicazione
Milano
Editore
Cinema Nuovo Editrice
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RESPONSABILITÀ |
autore
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CONTENUTO |
Abstract
Cranston, direttrice del montaggio per il "Riccardo III" di Olivier e di altri film shakesperiani dello stesso autore, ricorda anche le difficoltà nelle riprese sonore del film. In particolare puntualizza l'importanza assoluta attribuita alla chiarezza e alla comprensibilità del dialogo da parte del regista inglese. Questo comportava un gran lavoro per i tecnici del sonoro e per il microfonista, che nelle scene più ampie doveva nascondere adeguatamente il suo strumento. La Cranston ricorda il soliloquio principale del "Riccardo III", la cui ripresa con un lungo piano sequenza fu particolarmente complicata e la macchina non aveva una copertura dei rumori, quindi fu necessaria la post-sincronizzazione della sequenza. Anche i soliloqui di Amleto furono ripresi superando condizioni estremamente difficili con riprese in continuità: secondo Olivier le riprese senza tagli consentivano allo spettatore di seguire più agevolmente la parola di Shakespeare.
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CHIAVI DI ACCESSO |
Film
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