Il lungo coltello
IDENTIFICAZIONE |
Tipologia
materiale a stampa Tipologia specifica
spoglio Segnatura precedente
FM-2017-997
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INFO PUBBLICAZIONE |
Contenuto in (periodico)
Numero/Annata
anno IV, 67, 25 09 1955 Pagina
207 -210
Luogo di pubblicazione
Milano
Editore
Cinema Nuovo Editrice
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RESPONSABILITÀ |
autore
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CONTENUTO |
Abstract
L'articolo critica alcune delle opere viste al Festival di Venezia del 1955 e il film su cui maggiormente si dilunga Aristarco è "Le amiche" di Antonioni. Nonostante il giudizio complessivo sia molto positivo, sono espresse le consuete riserve sul regista, considerato estraneo a qualsiasi impostazione dialettica dei problemi e troppo attento al fatto formale, che non consente di far emergere a sufficienza il giudizio morale che dovrebbe scaturire dall'opera. Riserve sono espresse anche nel confronto tra il sistema dei personaggi di Antonioni e l'originale di Pavese, ma soprattutto viene considerata inutile, anche sul piano formale, la musica di Fusco e i suoi «effetti di pianola».
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