Giovanna d'Arco restaurata
IDENTIFICAZIONE |
Tipologia
materiale a stampa Tipologia specifica
spoglio Segnatura precedente
FM-2017-1069
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INFO PUBBLICAZIONE |
Contenuto in (periodico)
Numero/Annata
anno II, 17, 15 08 1953 Pagina
122 -123
Luogo di pubblicazione
Milano
Editore
La scuola di Arzignano
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RESPONSABILITÀ |
autore
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CONTENUTO |
Abstract
L'articolo inizia manifestando apprezzamento per l'epurazione del sonoro fatta nell' "Atalante" di Vigo, dove è stata tolta la canzonetta di Bixio, lasciando solo il commento musicale di Jaubert. Poi passa a criticare l'opera di restauro e di riproposizione al pubblico del film di Dreyer con un commento musicale "aggiornato"; la Passione così rielaborata è stata infatti presentata al Festival di Venezia nell'estate 1952. La riedizione del film è stata fatta in occasione del ritrovamento del negativo originale, che si credeva scomparso nell'incendio di Epinay, ma essa presenta un commento musicale appositamente studiato per il quale Lo Duca avrebbe ottenuto il consenso del regista stesso, oltre ad alcuni suggerimenti. Terzi, pur sottolineando la scelta di brani che evitano l'effetto, si interroga sul motivo per cui non è stata recuperata la musica prevista per il film, restituendolo alla sua struttura originaria. Restaurare per Terzi significa preservare il più possibile l'originale, senza aggiornamenti o correzioni, neppure se autorizzate o suggerite dall'artista, e in chiusura si chiede quale rischio corrano le opere dei primi anni Cinquanta (p.e. "Limelight" di Chaplin) che vengano in futuro impropriamente adattate alla proiezione in sale con la terza dimensione (il 3D) e con la stereofonia, considerata la terza dimensione sonora.
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CHIAVI DI ACCESSO |
Persone
, Lo Duca (persona citata)
Musiche
Film
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