Il "Fonofilm Italico Robimarga" e la Rinascita della Cinematografia Italiana
IDENTIFICAZIONE |
Tipologia
materiale a stampa Tipologia specifica
spoglio Segnatura precedente
FM-2018-027
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INFO PUBBLICAZIONE |
Contenuto in (periodico)
Numero/Annata
25.8.1929, n. 17 Pagina
6-6
Luogo di pubblicazione
Roma
Editore
Alberto Stock
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RESPONSABILITÀ |
autore
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CONTENUTO |
Abstract
Denuncia della società FonofilmItalico Robimarga nei confronti dell'Ente Nazionale della Cinematografia (E.N.A.C.), reo di aver boicottato e denigrato l'invenzione di Luigi Robimarga, basata sul sincronismo audiovisivo. Dopo un primo apprezzamento del Ministro dell'Economia Nazionale ed un primo collaudo dei specifici macchinari da parte dello stesso ENAC, ne seguì un secondo totalmente superfluo in circostanze piuttosto sfavorevoli (ridotte dimensioni di sala, pubblico appositamente rumoroso), e per questo interrotto dallo stesso Robimarga. Il giorno seguente il presidente dell'Ente, T. Bisi, si recò a Londra al fine di stipulare il contratto con la British Talking Pictures. L'assente argomentazione al Convegno Italiano di Cinematografia di Padova e la poca risonanza mediatica per l'invenzione di Robimarga sarebbero le riprove di un imbroglio commerciale, un soffocamento dell'industria italiana a favore della più richiesta e blasonata industria cinematografica straniera. Da verificare la veridicità della presente denuncia. Citazioni dal Primo Convegno Italiano di Cinematografia indetto a Padova nel giugno dello stesso anno.
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CHIAVI DI ACCESSO |
Persone
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