L'arte muta trovò la "sua" voce. Il primo film parlante in Italia
IDENTIFICAZIONE |
Tipologia
materiale a stampa Tipologia specifica
spoglio Segnatura precedente
FM-2018-086
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INFO PUBBLICAZIONE |
Contenuto in (periodico)
Numero/Annata
27/4/1929
Luogo di pubblicazione
Bologna
Editore
Tip. Luigi Parma
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RESPONSABILITÀ |
autore
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CONTENUTO |
Abstract
Con il termine americano "Talkies" si classificano le pellicole parlanti, in contrasto con le Movies, capaci di riprodurre solo il movimento. La cinematografia parlante, ormai impostasi in America, si diffonde con successo crescente anche in Europa. La produzione di film silenziosi è ormai stata quasi del tutto abbandonata, mentre dappertutto si installano apparecchiature Vitaphone e Movietone per la riproduzione di films parlanti: non solo in America, ma anche in Europa, a partire dall'Inghilterra, così pure in Francia, Germania e ovviamente in Italia. Qui, per merito della Società Anonima Pittaluga, sono già state equipaggiate le sale di Roma, Milano e Torino con sistemi per la riproduzione di film sonori; seguiranno Genova, Firenze, Bologna, Venezia, Trieste, Napoli, Palermo. Il primo film che sarà proiettato è Il cantante di jazz, interpretato da Al Jolson, già visionato per la prima volta a Roma, con grande successo, il 19 aprile 1929. Per la produzione di fonofilms, la Warner Brothers costruirà un enorme studio a Broadway, nel centro di New York.
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CHIAVI DI ACCESSO |
Enti
Persone
Film
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