L'ebbrezza del film sonoro

IDENTIFICAZIONE

Tipologia
materiale a stampa
Tipologia specifica
spoglio
Segnatura precedente
FM-2018-091

INFO PUBBLICAZIONE

Contenuto in (periodico)
Numero/Annata
27/7/1929
Luogo di pubblicazione
Bologna
Editore
Tip. Luigi Parma

RESPONSABILITÀ

autore

CONTENUTO

Abstract
Un giudizio di Conrad Veidt su "Il cantante di jazz" Conrad Veidt riferisce il febbrile entusiasmo dell'America per il cinema sonoro. Dopo lo scarso successo di Don Juan, la Warner Brothers scritturò Al Jolson per Il cantante di jazz e a seguire Il cantante pazzo. Fu la scoperta del magico potere della canzone per il mondo cinematografico. L'entusiamo si Emil Jannings per il film parlato Emil Jannings, tornato in patria dall'America per lavorare in rappresentazioni del teatro di prosa, è nondimeno convinto dell'enorme potenziale del cinema sonoro. Sarà possibile interpretare i capolavori dei più grandi drammaturghi di tutti i tempi: anzi c'è da attendersi che in futuro gli scrittori affideranno le prime delle loro opere a case cinematografiche, non a compagnie di teatro. Il cinema sonoro permetterà di assistere a rappresentazioni di Rigoletto al Teatro alla Scala, o dei Maestri Cantori eseguiti dalla Staatsoper di Berlino.

CHIAVI DI ACCESSO

Persone

Veidt, Conrad (persona citata)

Jannings, Emil (persona citata)

Jolson, Al (persona citata)

Chaplin, Charlie (persona citata)

Ibsen, Henrik (persona citata)

Hauptmann, Gerhard (persona citata)

Turgenev, Ivan Sergeevič (persona citata)

Shakespeare, William (persona citata)

Strindberg, August (persona citata)

Film