Roma 1915, 1958

IDENTIFICAZIONE

Tipologia
materiale a stampa
Tipologia specifica
spoglio
Segnatura precedente
FL-2019-141
Collocazione
PER 4
Codice identificativo
PER 4

INFO PUBBLICAZIONE

Contenuto in (periodico)
Numero/Annata
1958-1967

RESPONSABILITÀ

autore

SOGGETTO

Memorie

DESCRIZIONE FISICA

Note
1 testo elettronico (PDF) (7 p.; 2,50 MB)

CONTENUTO

Abstract
Il titolo fa riferimento alla data in cui Labroca ascoltò per la prima volta Alfredo Casella, in occasione di un concerto all'Augusteo di Roma il 14 febbraio 1915. L'articolo altro non è che la cronaca di quell'evento; in questa l'autore si concentra sulla descrizione dell'atmosfera tesa della sala ("quel giorno c'era davvero aria di battaglia...") e sull'effetto perturbante che la personalità di Casella produsse nel pubblico e in lui, sottolineando da parte sua la percezione di una inedita "volontà [...] di imporre un programma nuovo". In particolare, Labroca rammenta l'esecuzione di brani da «Dafnis e Cloe» di Maurice Ravel (accolti da un "silenzio glaciale"), del poema «Notte di maggio» di Casella (che ricevette fischi e applausi) e di «Petruska» di Igor Stravisnky (applaudito quasi unanimemente). Registra infine la presenza di Filippo Tommaso Marinetti nel pubblico, mettendone ironicamente in luce il ruolo di capofila - sconfitto - dei contestatori.
Note
La riproduzione include l'indice del volume.
lingua
ita

RIFERIMENTI

Riferimenti esterni

CHIAVI DI ACCESSO

Persone