Il melodramma [rubrica]: Tramonto dei Ricordi, gennaio 1955
IDENTIFICAZIONE |
Tipologia
materiale a stampa Tipologia specifica
spoglio Segnatura precedente
FM-2016-178
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INFO PUBBLICAZIONE |
Contenuto in (periodico)
Numero/Annata
anno IV, n. 53 Pagina
157
Luogo di pubblicazione
Milano
Editore
Cinema Nuovo Editrice
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RESPONSABILITÀ |
autore
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DESCRIZIONE FISICA |
Consistenza
1 p.
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CONTENUTO |
Abstract
Dopo aver indicato alcune incoerenze nelle biografie dei musicisti italiani protagonisti del film, Pestalozza critica la sequela di brani d'opera che invadono il film lasciando ben poco spazio allo sviluppo coerente dei personaggi di una precisa epoca storica dell'Italia in formazione. Secondo il critico, anziché ricostruire la storia di un'industria ai suoi primi passi, si è composto un film musicale carico di sentimentalismo. Nell'articolo Pestalozza costruisce un interessante parallelo tra gli sviluppi della casa editrice e l'evoluzione storico-culturale ed economica dell'Italia fino al Fascismo: egli indica le ragioni della crisi della Ricordi nell'incapacità di interpretare i fenomeni che hanno caratterizzato il primo Novecento e solo negli anni '50 ha provato a sovvertire questa tendenza conservatrice.
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CHIAVI DI ACCESSO |
Persone
Ricordi, Giovanni (editore)
Ricordi, Tito (editore)
Ricordi, Giulio (editore)
Donizetti, Gaetano (compositore)
Verdi, Giuseppe (compositore)
Puccini, Giacomo (compositore)
Rossini, Gioachino (compositore)
Gallone, Carmine (regista)
Gershwin, George (compositore)
Film
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