Dal cinema alla lirica
IDENTIFICAZIONE |
Tipologia
materiale a stampa Tipologia specifica
spoglio Segnatura precedente
FM-2016-329
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INFO PUBBLICAZIONE |
Contenuto in (periodico)
Numero/Annata
28.6.1931, n. 26 Pagina
12-12
Luogo di pubblicazione
Roma
Editore
Tip. coop. Luigi Luzzatti
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RESPONSABILITÀ |
autore
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CONTENUTO |
Abstract
Breve intervista a Elena Sangro, attrice promettente del cinema italiano, passata all'arte lirica per ragioni estetiche e di ideali. Artisticamente battezzata da D'Annunzio, la Sangro doveva partecipare ad una produzione cinematografica (Fra Diavolo) per volere di Pittaluga, ma dopo la sua morte nessuno l'aveva più chiamata. Aveva così deciso di curare le proprie doti canore e passare alla lirica, date, peraltro, le divergenze artistiche ed estetiche con il cinematografo: secondo l'attrice, infatti, la cinematografia sta volgendo verso un inesorabile declino causato dall'avvento del sonoro, il quale ha svalorizzato l'arte del muto e la sua poetica. Interessante punto di vista professionale di un'attrice italiana dell'epoca.
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CHIAVI DI ACCESSO |
Persone
Film
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