La situazione della musica per film in Italia

IDENTIFICAZIONE

Tipologia
materiale a stampa
Tipologia specifica
spoglio
Segnatura precedente
FM-2016-357

INFO PUBBLICAZIONE

Contenuto in (periodico)
Numero/Annata
XIX, 8, agosto 1958
Pagina
III-V
Luogo di pubblicazione
Roma
Editore
Edizioni dell'Ateneo

RESPONSABILITÀ

autore

CONTENUTO

Abstract
La tendenza generale da parte dei critici di cinema è quella di tralasciare le considerazioni sulla componente musicale dei film, in quanto da loro ritenuta elemento secondario. Vi sono compositori commerciali (che vanno avanti per 'formule'), ma anche quelli di spessore che pongono il fattore artistico al di sopra di tutto. Tra questi, Comuzio nomina Giovanni Fusco, Mario Nascimbene, Mario Zafred, Valentino Bucchi, Roman Vlad, Goffredo Petrassi, Mannino, Marinuzzi, Franco Langella, Teo Usuelli, Ennio Porrino, Roberto Nicolosi. Di Mario Nascimbene scrive: "attentissimo alle suggestioni degli strumenti e delle cose come fonti di icastiche soluzioni sonore psicologicamente legate alle immagini"; e cita film quali "Roma ore undici", "Cronaca di un delitto", "Amore in città", "Giorni d'amore", "Uomini e lupi".

CHIAVI DI ACCESSO

Persone

Antonioni, Michelangelo (persona citata)

Mankiewicz, Joseph Leo (persona citata)

Bucchi, Valentino (persona citata)

Fusco, Giovanni (persona citata)

Langella, Franco (persona citata)

Mannino, Franco (persona citata)

Marinuzzi, Gino (persona citata)

Nascimbene, Mario (persona citata)

Nicolosi, Roberto (persona citata)

Petrassi, Goffredo (persona citata)

Porrino, Ennio (persona citata)

Usuelli, Teo (persona citata)

Vlad, Roman (persona citata)

Zafred, Mario (persona citata)

Film