La musica del film

IDENTIFICAZIONE

Tipologia
materiale a stampa
Tipologia specifica
spoglio
Segnatura precedente
FM-2021-034

INFO PUBBLICAZIONE

Contenuto in (periodico)
Numero/Annata
1938, n. 12
Pagina
22-30
Luogo di pubblicazione
Roma
Editore
Centro Sperimentale di Cinematografia

RESPONSABILITÀ

autore

CONTENUTO

Abstract
In quest'articolo, Sebastiano Arturo Luciani affronta un tema importante nel rapporto tra musica e cinema: la musicalità del film, un elemento intangibile che si può trovare solo nei film meglio riusciti. Per comprendere questo concetto non facilmente definibile in categorie, il punto di partenza è l'arte visiva e la musica. In particolare, seppur tutte le Arti «tendano alla condizione di musica» (Walter Pater), l'arte visiva mostra la sua limitatezza al confronto con il cinematografo, che può essere definito "moving picture", pittura in movimento, e che mostra l'affinità della Settima arte con quella musicale. 
Durante la fase del cinema muto, il montaggio ebbe un ruolo primario nel processo creativo di costruzione ritmica e musicale del film. Purtroppo, secondo Luciani, nella fase del sonoro questo viene fissato nella sceneggiatura, togliendo quindi una componente creativa alla fase di montaggio. In questa nuova fase del cinema, cambia anche la funzione del regista che diventa interprete e la sua figura può essere assimilata a quella del direttore d'orchestra. Dopo un'attenta introduzione su questo tema, vengono passati in rassegna tutti quegli elementi che rendono un film un'opera d'arte e che non possono essere indicati in sceneggiatura. Tra gli aspetti più interessanti messi in rilievo da Luciani, bisogna ricordare: 
- l'aspetto fonico dei dialoghi; proprio per questo, la recitazione degli attori teatrali non è adatta al cinema sonoro. Bisogna pensare quindi a una nuova categoria di dialogo, ovvero appositamente pensato per il cinematografo; l'integrazione tra primi piani, pause e dialoghi; il cambio di dinamica nel dialogo; il rapporto (e quindi il ritmo) tra la fine della scena e l'inizio di quella seguente; l'importanza della luce. Proprio per l'importanza dell'aspetto musicale che emerge da questi rilievi, la costruzione della sceneggiatura dev'essere fatta avendo in mente il film come un poema sinfonico.

CHIAVI DI ACCESSO

Persone

Chiarini, Luigi (persona citata)

Pater, Walter (persona citata)

Leopardi, Giacomo (persona citata)

Vecellio, Tiziano (persona citata)

Pudovkin, Vsevolod Illarionovič (persona citata)

Barbaro, Umberto (persona citata)

Ruttmann, Walter (persona citata)

Bragaglia, Anton Giulio (persona citata)

Garbo, Greta (persona citata)

Lubitsch, Ernst (persona citata)

von Sternberg, Josef (persona citata)

Griffith, David Wark (persona citata)

Film