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1.
[FM-2017-1261]

Film in concorso / Aristarco, Cattivelli, Gobetti, Fink
Cinema Nuovo (anno VII, 135, sett.-ott. 1958 ).
Il commento alla XIX Mostra del Cinema di Venezia suddivide i film in tanti paragrafi dai titoli diversi e non sono riconoscibili i diversi compilatori [...]
(critica musicale)
2.
[FM-2017-1260]

Sui problemi estetici del cinematografo / István Mészáros, György Lukács
Cinema Nuovo (anno VII, 135, sett.-ott. 1958).
L'articolo è costituito da una serie di note per un progetto riguardante i problemi estetici del cinematografo e riporta anche la risposta di Lukács. [...]
(critica musicale)
3.
[FM-2017-1259]

Berlino / Ulrich Gregor
Cinema Nuovo (anno VII, 134, lug.-ago. 1958).
Nel recensire i film presentati al Festival di Berlino, Gregor rileva l'originalità del film del greco "Paranomi" sull'impossibile reinserimento nella società di due partigiani: il paesaggio greco e la vicenda sono contrappuntati soltanto da pochi, ma suggestivi, accordi di chitarra..
(critica musicale)
4.
[FM-2017-1258]

Dischi / ---
Cinema Nuovo (anno VII, 134, lug.-ago. 1958 ).
L'articolo riporta e commenta alcuni dischi prodotti da colonne sonore di film. [...]
(critica musicale)
5.
[FM-2017-1257]

Schede - Maruzzella / ---
Cinema Nuovo (anno VI, 111, 15 07 1957 ).
Il film, giudicato un «polpettone» sentimentale in salsa napoletana, è salvato solo per le composizioni di Carosone..
(critica musicale)
6.
[FM-2017-1256]

Hanno dimenticato i contemporanei / Ivano Cipriani
Cinema Nuovo (anno VI 113, 1 09 1957 ).
All'ottava mostra del documentario e del cortometraggio di Venezia, "Mafai" di Massimo Mida emerge per il suo accompagnamento musicale, giudicato perticolarmente efficace nel rappresentare il mondo dell'artista..
(critica musicale)
7.
[FM-2017-1255]

I diritti di Cenerentola / Giulio Cattivelli
Cinema Nuovo (anno VI, 112, 1 09 1957 ).
Nel festival di Montecatini dedicato al cinema amatoriale in 8 mm, "Piazza del Carmine" di Benito Buoncristiani viene considerato una sinfonia visivo-sonora ben concertata e organica, non si tratta quindi di un documentario, ma della proiezione di stati d'animo che prende a pretesto la piazza fiorentina. [...]
(critica musicale)
8.
[FM-2017-1254]

Lo sciopero di padre Pietro / Giulio Cattivelli
Cinema Nuovo (anno VI, 111, 15 07 1957 ).
All'interno dei film proiettati nel festival del cinema amatoriale di Montecatini, il cortometraggio "S 685" è considerato riuscito dal punto di vista delle combinazioni audiovisive tra le immagini di un treno e la musica di Honegger, ma questa operazione ricorda molto, troppo da vicino l'originale di Honegger stesso ("Pacific 231")..
(critica musicale)
9.
[FM-2017-1253]

Schede – I confini del proibito / ---
Cinema Nuovo (anno VI, 110, 1 07 1957 ).
La colonna sonora di Montgomery per questo film per bambini inglese è giudicata superiore alla media..
(critica musicale)
10.
[FM-2017-1252]

L'obiettivo dei ribelli puntato sulla Gran Bretagna / Massimo Olmi
Cinema Nuovo (anno VI, 110, 1 07 1957 ).
Nel prendere in considerazione i film del gruppo inglese "Cinema libero", Olmi analizza le combinazioni audiovisive di "Every day except Christmas" che ricordano quelle di Humprey Jennings. [...]
(critica musicale)
11.
[FM-2017-1251]

Cortometraggi – Samba 8, ala rotante / Tom Granich
Cinema Nuovo (anno VI, 109, 15 06 1957 ).
Granich critica il cortometraggio tecnico di Petrosemolo sugli elicotteri nella parte in cui questi velivoli vengono fatti "ballare" a tempo di Minuetto, di valzer o di samba..
(critica musicale)
12.
[FM-2017-1248]

Un vocabolario per il cinema 10 / Libero Solaroli, Giovanni Vento
Cinema Nuovo (anno VI, 108, 1 06 1957 ).
Alla voce microfonista si sottolinea il ruolo chiave di questo elemento della troupe del film sonoro. [...]
(critica musicale)
13.
[FM-2017-1247]

Cortometraggi – Surfarara / Tom Granich
Cinema Nuovo (anno VI, 108, 1 06 1957 ).
La critica negativa all'opera di De Seta, poco corrispondente ai canoni del cortometraggio documentario proprio per quanto riguarda il sonoro, lascia il posto a considerazioni sulla «tecnica ormai consueta» del documentarista siciliano, che prevede l'assenza del commento parlato e della musica di accompagnamento extradiegetica. [...]
(critica musicale)
14.
[FM-2017-1246]

Dischi / ---
Cinema Nuovo (anno VI 119, 1 12 1957 ).
L'articolo elenca e commenta una serie di dischi pubblicati da colonne sonore di film [...]
(critica musicale)
15.
[FM-2017-1245]

Schede – Le notti bianche / Guido Aristarco
Cinema Nuovo (anno VI, 119, 1 12 1957 ).
Il film viene considerato una prova di stile raffinatissima da parte di Visconti, ma un passo indietro nell'ottica del realismo inteso da Aristarco [...]
(critica musicale)
16.
[FM-2017-1244]

Schede – Colui che deve morire / ---
Cinema Nuovo (anno VI, 117, 1 11 1957 ).
Secondo il compilatore dell'articolo, la musica di Auric sottolinea con la necessaria sobrietà lo svolgersi del racconto cinematografico..
(critica musicale)
17.
[FM-2017-1243]

Schede – Il grido / Guido Aristarco
Cinema Nuovo (anno VI, 116, 15 10 1957 ).
Il film è pesantemente criticato da Aristarco fin dall'impostazione del soggetto e dall'elaborazione dei personaggi, privi di un reale rapporto con il contesto sociale e locale [...]
(critica musicale)
18.
[FM-2017-1242]

Cinema inglese in sei giorni / Lotte H. Eisner
Cinema Nuovo (anno VI, 114-115, 15/09/1957 ).
Nel commentare la retrospettiva sul cinema inglese, la Heisner indica la scuola di documentaristi inglesi dei primi anni Trenta (Grierson) come il momento più originale della cinematografia inglese [...]
(critica musicale)
19.
[FM-2017-1241]

Giacomo Debenedetti e le risorse del cinema, contributi alle storia delle teoriche del film / Guido Aristarco
Cinema Nuovo (anno VI, 110, 1 07 1957 ).
Nel riportare e commentare le considerazioni di Debenedetti, Aristarco sottolinea la convinzione del critico letterario che il cinema realizzi la propria vocazione artistica nell'alveo del realismo, che diventa pienamente compiuto proprio con il sonoro («realismo integrale») [...]
(critica musicale)
20.
[FM-2017-1240]

Schede – Cenerentola a Parigi / ---
Cinema Nuovo (anno VII, 123, 15 01 1958).
Dell'originale musical di Broadway, il film ha preso soltanto alcune canzoni e il titolo, tuttavia esse risultano molto buone tanto da meritare una menzione a parte..
(critica musicale)
21.
[FM-2017-1239]

Cortometraggi – Lo specchio della cavalleria / Tom Granich
Cinema Nuovo (anno VII, 122, 1 01 1958 ).
Nel commentare il lavoro di Rescigno e Pistoia, Granich sottolinea che la funzione della musica di accompagnamento nel cortometraggio è quella di rendere più viva e drammatica la materia trattata, ma la scelta operata dai due registi va in direzione opposta: la trascrizione delle musiche spagnole del XV e del XVI secolo, operata da Santi, è giudicata una fredda operazione formale che si oppone alle immagini veementi di Dorè [...]
(critica musicale)
22.
[FM-2017-1238]

Spirito del cinema, contribuiti alla storia delle teoriche del film (11) / Guido Aristarco
Cinema Nuovo (anno VII, 133, 15-30/ 06/1958).
Nel tentativo di ricostruire le riflessioni sul cinema di Epstein, Aristarco evidenzia la convinzione del cineasta francese che il cinema elabori autonomamente una forma di pensiero grazie alle caratteristiche intrinseche che possiede, come una sorta di cervello meccanico, che registri e riproponga fenomeni e realtà prima non visibili, non percettibili [...]
(critica musicale)
23.
[FM-2017-1237]

Schede – Les girls / ---
Cinema Nuovo (anno VII, 130, 1 05 1958 ).
Le canzoni di Porter per il film sono considerate migliori di quelle scritte per il film "La bella di Mosca" [...]
(critica musicale)
24.
[FM-2017-1236]

Schede – Il gioco del pigiama / ---
Cinema Nuovo (anno VII, 129, 15 04 1958).
Del film si salva solo la parte musicale con qualche canzone considerata buona..
(critica musicale)
25.
[FM-2017-1235]

Testamento di un poeta, il periodo sonoro di Aleksandr Dovzhenko / Roberto Manetti
Cinema Nuovo (anno VII, 129, 15 04 1958 ).
Menetti considera la musica di Šors perfettamente aderente al ritmo delle inquadrature e capace di accrescere il lirismo delle immagini. [...]
(critica musicale)
26.
[FM-2017-1234]

La scuola inglese e il suo fondatore, contributi alla storia delle teoriche del film (6) (2-continua) / Guido Aristarco
Cinema Nuovo (anno VII, 129, 15 04 1958 ).
Aristarco considera poco originali le posizioni di Grierson per quanto riguarda il film sonoro, le attribuisce infatti ai principali cineasti sovietici, ma omette dalla sua sintesi il problema del microfono ubiquitario [...]
(critica musicale)
27.
[FM-2017-1233]

Film e realtà, contributi alla storia delle teoriche del film (6) (1- continua) / Guido Aristarco
Cinema Nuovo (anno VII, 128, 1 04 1958 ).
All'interno del progetto di analisi e di critica dei contributi teorici sul cinema forniti da critici cinematografici, critici letterari, letterati e cineasti, Aristarco affronta il problema del documentario partendo dalle affermazioni dell'autore inglese John Grierson, contenute in "Principi fondamentali del documentario" (1932) [...]
(critica musicale)
28.
[FM-2017-1232]

Schede – Arrivederci Roma / ---
Cinema Nuovo (anno VI, 120-121, 15 12 1957 ).
La critica salva del film soltanto le canzoni e le romanze interpretate da Mario Lanza, che imita cantanti italo-americani e Louis Armstrong [...]
(critica musicale)
29.
[FM-2017-1231]

Schede - Ossessione / Guido Aristarco
Cinema Nuovo (anno VI, 120-121, 15 12 1957 ).
Dopo aver analizzato il legame culturale di Visconti con gli anni Trenta e Quaranta, contraddistinti dalla traduzione e dalla diffusione degli autori americani, e il suo metodo, che parte sempre da una rielaborazione critica dell'originale letterario, Aristarco riconosce l'uso di sfondi sonori particolarmente adatti a rendere l'atmosfere del film, mentre le canzonette e le citazioni dal melodramma italiano sono funzionali a definire i personaggi e i loro gusti. [...]
(critica musicale)
30.
[FM-2017-1230]

Schede – Quando l'amore è romanzo / ---
Cinema Nuovo (anno VII, 133, 15-30 06 1958 ).
La colonna musicale del film è giudicata un riuscitissimo omaggio agli anni Trenta e al loro modo di vita..
(critica musicale)
31.
[FM-2017-1229]

Schede – Pal Joey / ---
Cinema Nuovo ( anno VII, 126, 1 03 1958).
Nel criticare il film, che stravolge l'impianto del libro a cui è ispirato, l'articolo salva soltanto le canzoni e l'interpretazione di Sinatra..
(critica musicale)
32.
[FM-2017-1219]

Un uomo sulla bowery / Lotte H. Eisner
Cinema Nuovo (anno V, 89, 10 09 1956 ).
L'articolo commenta la mostra del documentario e del cortometraggio di Venezia. [...]
(critica musicale)
33.
[FM-2017-1218]

Schede – Tempo di furore / ---
Cinema Nuovo (anno V, 88, 25 08 1956 ).
Nel commentare il film, apprezzando il fatto che l'elemento individuale sia continuamente messo in rapporto con il contesto sociale e storico, la parte musicale viene considerata notevole, ma il critico ritiene che l'edizione italiana ne abbia tagliato una parte consistente [...]
(critica musicale)
34.
[FM-2017-1217]

Schede - Senza tregua il rock 'n roll / ---
Cinema Nuovo (anno V 94, 15 11 1956 ).
L'articolo si interroga sull'impatto sociale del rock 'n roll presso i giovani della metà degli anni Cinquanta. [...]
(critica musicale)
35.
[FM-2017-1216]

I cortometraggi – Variazioni a Comacchio / Tom Granich
Cinema Nuovo (anno V 88, 25 08 1956 ).
Granich si scaglia contro il documentario privo di commento parlato rispolverando per Vancini la stessa categoria usata per De Seta: retorica dell'antiretorica [...]
(critica musicale)
36.
[FM-2017-1215]

Hanno dichiarato a Cinema Nuovo / Carla Ravaioli
Cinema Nuovo (anno V, 90-91, 1 10 1956 ).
Alle accuse di superficialità della critica mosse all' “Impero del sole”, gli autori rispondono che intendevano costruire una fiaba con materiali tratti dalla cultura peruviana e quindi era inevitabile soffermarsi su aspetti stereotipati del folklore locale. [...]
(critica musicale)
37.
[FM-2017-1214]

Schede – Gli egoisti / Guido Aristarco
Cinema Nuovo (anno V 86, 10 07 1956 ).
Aristarco critica l'uso della musica da parte di Bardem nel film giudicandola appartenente a una «dubbia modernità»..
(critica musicale)
38.
[FM-2017-1213]

Giovincelli usciti di scuola e vecchietti detestabili / William K. Everson
Cinema Nuovo (anno V, 93, 1 11 1956).
L'articolo critica i musical della metà degli anni Cinquanta perché, pur essendo opere perfettamente rifinite, sono ritenute più simili al vaudeville che al film musicale a causa dell'inserimento di balletti ridicoli e spesso di carattere erotico [...]
(critica musicale)
39.
[FM-2017-1212]

Dopo dieci anni medaglie e speranze / Georges Sadoul
Cinema Nuovo (anno V, 92, 15 10 1956 ).
Nel prendere in considerazione i recenti successi del cinema francese, Sadoul sottolinea nel film “Le monde du silence” di Malle e Cousteau l'armonizzazione dei rumori con la partitura scelta per accompagnare le immagini del documentario. [...]
(critica musicale)
40.
[FM-2017-1203]

Schede – Carousel / ---
Cinema Nuovo (anno V 89, 10 09 1956 ).
Nel commento al film la musica è considerata «abile», le canzoni appena discrete e i balletti non tutti all'altezza di un musical..
(critica musicale)
41.
[FM-2017-1202]

Schede – La grande sfida / ---
Cinema Nuovo (anno V 89, 10 09 1956 ).
Nel commento al film, la musica è giudicata superiore all'ordinario e si nota il motivo dominante fischiato anziché cantato [...]
(critica musicale)
42.
[FM-2017-1201]

Schede – Il re e io / ---
Cinema Nuovo (anno V 93, 1 11 1956).
Nel film tratto da un musical teatrale di Broadway firmato da Rodgers e Hammerstein II, le musiche hanno un peso relativo perché nell'edizione italiana l'opera è stata tagliata per risultare più gradevole al pubblico italiano, che non ama il genere..
(critica musicale)
43.
[FM-2017-1200]

La parola in Dovženko / Aleksandr Petrovič Dovženko
Cinema Nuovo (anno V 97, 31 12 1956 ).
Nel trattare il problema della composizione della sceneggiatura,Dovženko ricorda che, durante le proiezioni del cinema muto, le persone erano abituate a leggere a voce alta le didascalie presenti nel film e la sala si riempiva di un diffuso clamore. [...]
(critica musicale)
44.
[FM-2017-1199]

Schede – La grande barriera / ---
Cinema Nuovo (anno VI 98, 15 01 1957 ).
Nell'analisi del documentario si sottolinea il commento elegante fino all'eccesso di Napolitano, ma questo difetto è stato parzialmente ridotto dall'ottima dizione di Foà [...]
(critica musicale)
45.
[FM-2017-1198]

I donatori di voce / ---
Cinema Nuovo (anno V 96, 15 12 1956 ).
Prima parte dell'elenco dei doppiatori italiani divisi per cooperativa. [...]
(critica musicale)
46.
[FM-2017-1197]

Crebbe a S. Margherita l'Amleto di Laurence / Felix Barker
Cinema Nuovo (anno V 97, 31 12 1956 ).
Nel raccontare la vita di Laurence Olivier e Vivien Leigh, Barker descrive il modo in cui si è costruita dal punto di vista audiovisivo la sequenza dello spettro in “Amleto”: dopo aver inciso oltre 14 colonne sonore esse furono fuse insieme e poi fu aggiunto anche un battito pulsante [...]
(critica musicale)
47.
[FM-2017-1196]

Dischi / Antonio Pestalozza
Cinema Nuovo (anno V, 95, 1/12/1956).
Al termine della recensione sulla musica dei film di Robson e di Clouzot, Pestalozza presenta alcune incisioni su disco tratte da colonne sonore di film..
(critica musicale)
48.
[FM-2017-1195]

Un vocabolario per il cinema – 7 / Libero Solaroli, Giovanni Vento
Cinema Nuovo (anno VI 99, 1 02 1957).
Alla voce doppiaggio del vocabolario di Cinema Nuovo è possibile registrare non solo in che cosa consista questa operazione, ma anche la posizione della critica militante riguardo a questo aspetto della produzione cinematografica [...]
(critica musicale)
49.
[FM-2017-1194]

Schede – Quella certa età / Guido Aristarco
Cinema Nuovo (anno VI 106, 1 05 1957 ).
La critica di Aristarco inizia con la descrizione della combinazione sonora che apre il film: essa è rappresentata dalla voce dei genitori che si fonde con il paesaggio sonoro della costa bretone ad indicare la loro assenza nella dimensione adolescenziale dei due protagonisti [...]
(critica musicale)
50.
[FM-2017-1193]

Schede - Hoklahoma / ---
Cinema Nuovo (anno VI 103, 15 03 1957).
Dopo aver sottolineato lo scarso successo dei musical in Italia (i film spesso sono accompagnati dai fischi del pubblico), l'articolo sottolinea il fascino dei pezzi musicali, ma la fusione tra spettacolo teatrale e narrazione (fra teatro e cinema) non è sempre efficace [...]
(critica musicale)
51.
[FM-2017-1192]

Le fortezze invincibili dei generi cinematografici / Giorgio Signorini
Cinema Nuovo (anno VI 101-102, 1 03 1957 ).
Nel passare in rassegna, soprattutto dal punto di vista narratologico, i generi americani di maggior successo, Signorini deve affrontare anche il musical, nel quale riconosce un cambiamento decisivo nel rifiuto delle convenzioni funzionali a introdurre nella narrazione le scene di ballo e di canto [...]
(critica musicale)
52.
[FM-2017-1191]

Le armi dell'autore nella battaglia creativa / Aleksandr Petrovič Dovženko
Cinema Nuovo (anno VI 99, 1 02 1957).
Nell'analisi dell'uso della parola nel film, Dovženko auspica molta attenzione verso ciò che deve rimanere inespresso verbalmente e che si manifesta allo spettatore attraverso gli altri strumenti compositivi di cui il cinema dispone [...]
(critica musicale)
53.
[FM-2017-1190]

Schede – L'ultima danza di Giulietta e Romeo / ---
Cinema Nuovo (anno VI 105, 15 04 1957).
Il film segue con notevole fedeltà lo spettacolo teatrale, discostandosene per l'uso di una voce fuori campo che commenta la vicenda. [...]
(critica musicale)
54.
[FM-2017-1189]

Schede – I banditi del Poker Flat / VICE
Cinema Nuovo (anno II, 17, 15 08 1953 ).
La critica salva del film ben poco, soltanto la scena d'apertura nella quale risalta la costruzione del sonoro con un miscuglio di canzoni “western”, strimpellate dai pianisti dei vari “lumberjacks”, e questo costruisce la profondità sonora alla Main Street di Poker Flat..
(critica musicale)
55.
[FM-2017-1188]

I cortometraggi – Il castello dei daini / Tom Granich
Cinema Nuovo (anno VI 104, 1 04 1957 ).
La musica del cortometraggio di carattere naturalistico è considerata «poco simpatica»..
(critica musicale)
56.
[FM-2017-1187]

I donatori di voce / ---
Cinema Nuovo (anno VI 106, 1 05 1957 ).
L'articolo è un elenco dei doppiatori italiani iniziato già nel numero 96 di Cinema Nuovo. [...]
(critica musicale)
57.
[FM-2017-1186]

Schede - Gangster cerca moglie / ---
Cinema Nuovo (anno VI, 106, 1 05 1957 ).
Del film di Tashlin, una parodia del genere gangster, si apprezzano i riferimenti al musical, che negli Stati Uniti incontrano il favore del pubblico più che in Europa, e la cornice musicale ottenuta ricorrendo al rock 'n roll, un genere che si considera appena nato e già pienamente affermato anche nell'ambito cinematografico [...]
(critica musicale)
58.
[FM-2017-1185]

Schede – Alta società / ---
Cinema Nuovo (anno VI, 107, 15 05 1957 ).
Il film è un rifacimento in chiave musicale di un precedente film di successo (“Scandalo a Filadelfia”), a sua volta tratto da una commedia di Brodway, ma il risultato non convince, viene salvata solo la parte musicale per le melodie di Porter e la presenza dei due migliori cantanti americani: Sinatra e Crisby. [...]
(critica musicale)
59.
[FM-2017-1184]

Rifugio nel passato / ---
Cinema Nuovo (anno VII, 135, sett. - ott. 1958).
Secondo il compilatore dell'articolo, il film è impostato come un melodramma da teatro d'opera senza le fasi cantate..
(critica musicale)
60.
[FM-2017-1183]

La selva dei dannati / Paolo Gobetti
Cinema Nuovo (anno VII, 136 nov. - dic. 1958).
Nel commentare il film, considerato da Gobetti come uno dei più originali e convincenti della produzione del regista spagnolo, si nota la capacità di uscire dai canoni del film d'avventura e di riuscire a prendere posizioni morali e ideologiche precise e inequivocabili (anarchiche, addirittura antimperialistiche). [...]
(critica musicale)
61.
[FM-2017-1182]

Schede – Ascensore per il patibolo / Guido Fink
Cinema Nuovo (anno VIII, 137, gen. - feb. 1959).
Nella recensione si sottolinea subito la presenza di sottili suggestioni fotografiche e sonore, ma Fink critica la mancanza di un'impostazione critica coerente nei confronti della vicenda e dei personaggi, una presa di posizione che il regista doveva compiere attraverso il suo stile raffinato, che ricorda Bresson [...]
(critica musicale)
62.
[FM-2017-1181]

Due film e Stalin / Raymond Borde
Cinema Nuovo (anno VIII, 137, gen. - feb. 1959).
Nel recensire il film di Ejzenstejn, Borde sottolinea la sua impostazione fortemente teatrale non solo nell'organizzazione dello spazio, nelle pose assunte dai personaggi-simbolo, ma anche nella composizione del sonoro, che ricorda il teatro d'opera con monologhi cantati sostenuti dal coro, pause di recitazione, silenzio e poi l'esplosione della musica..
(critica musicale)
63.
[FM-2017-1180]

Eleonora Duse misteriosa come la Garbo / E. Ferdinando Palmieri
Cinema Nuovo (anno VIII, 137, gen. - feb. 1959 ).
L'articolo tenta un'analisi della recitazione della Duse e si sofferma in modo particolare sul complesso e articolato uso della voce, delle pause e del gesto ad esse legato, capace di creare intorno alla persona figura un alone di mistero che in ambito cinematografico si ritroverebbe nella Garbo..
(critica musicale)
64.
[FM-2017-1179]

Schede - Jonas / Guido Dall'Acqua
Cinema Nuovo (anno VIII, 137, gen.- feb. 1959 ).
Nella recensione il critico giudica eccessivamente rivolto alla ricerca stilistica fine a se stessa l'uso della musica jazz come motivo conduttore, l'asincronismo immagine-suono e la costruzione di alcune sequenze, che riecheggiano il sinfonismo di Ruttmann. [...]
(critica musicale)
65.
[FM-2017-1178]

Schede – Primo amore / Giacomo Gambetti
Cinema Nuovo (anno VIII, 138, mar. - apr. 1959).
Nel recensire il film, Gambetti evidenzia che la musica di Lavagnino ripropone sempre le stesse atmosfere nonostante cambino le ambientazioni e i contesti delle storie raccontate..
(critica musicale)
66.
[FM-2017-1177]

Schede – Un condannato a morte è fuggito / Adelio Ferrero
Cinema Nuovo (anno VIII, 138, marz. - apr. 1959).
Nel recensire il film, Ferrero riconosce la coerenza estrema della ricerca stilistica del regista francese, quindi non può fare a meno di notare il paesaggio sonoro del film parlando del silenzio carico di risonanze e di rumori secchi e lancinanti, indici della solitudine del protagonista [...]
(critica musicale)
67.
[FM-2017-1176]

Cronache dell'angoscia di Michelangelo Antonioni / Renzo Renzi
Cinema Nuovo (anno VIII, 139, mag.- giu. 1959 ).
Nel tentativo da parte di Renzi di comprendere lo sviluppo dell'opera di Antonioni, valutando prima il versante contenutistico e poi quello formale, nel secondo viene posto in evidenza l'uso sistematico del piano sequenza, che viene paragonato alle note lunghe e ossessive di Fusco, che sembrano non finire mai [...]
(critica musicale)
68.
[FM-2017-1175]

Un occhio selvaggio tra cenere e diamanti / Renzo Renzi
Cinema Nuovo (anno IX, 141, sett. - ott. 1959 ).
Dopo una lunga critica alla Nouvelle Vague condotta soprattutto sul piano del rapporto forma-contenuto, dove la prima spesso viene ricondotta strumentalmente a mera tecnica, Renzi si occupa di “Hiroshima mon amour” di Resnais, giudicando singolare la composizione di un monologo interiore (dato in forma di dialogo tra i due amanti) su immagini documentarie..
(critica musicale)
69.
[FM-2017-1174]

I veri eredi di Rossellini / Renzo Renzi
Cinema Nuovo (anno IX, 147, sett.-ott. 1960).
Nel commentare i film presentati nella sezione informativa alla mostra del cinema di Venezia, Renzi analizza la combinazione audiovisiva di una sequenza di “The savage eye” considerandola addirittura una nuova forma di linguaggio: la colonna sonora raccoglie la confessione di una donna mentre il visivo rappresenta l'ambiente che ha portato a quella condizione psicologica [...]
(critica musicale)
70.
[FM-2017-1173]

Schede – Il buco / Guido Fink
Cinema Nuovo (anno IX, 146, lug. - ago. 1960 ).
Nella recensione al film, che evidenzia il tema della fuga dalla reclusione, accostandolo al “Condannato a morte è fuggito” di Bresson e alla “Grande Illusione” di Renoir, gli effetti sonori sono considerati esemplari..
(critica musicale)
71.
[FM-2017-1172]

Schede - India / Adelio Ferrero
Cinema Nuovo (anno IX, 147, sett. - ott. 1960).
Nella recensione del quarto episodio del film, di cui si critica la debolezza nell'impostazione generale, incapace di cogliere il contrasto dialettico tra la tradizione e lo slancio verso il rinnovamento che attraversa il paese, il critico sottolinea l'efficacissima compenetrazione di immagini e suoni che si compone durante il monologo interiore del protagonista. [...]
(critica musicale)
72.
[FM-2017-1171]

Una storia italiana – Rocco e i suoi fratelli / Guido Aristarco
Cinema Nuovo (anno IX, 148, nov. - dic. 1960).
La recensione rappresenta non solo un commento al film, ma anche una lunga difesa della prospettiva critica di Cinema Nuovo, che ribadisce l'utilità della nozione di realismo e la considera, proprio alla luce dell'opera di Visconti, affatto lontana da considerazioni riguardanti il linguaggio cinematografico, in particolare alle combinazioni audiovisive, e a questo proposito ricorda proprio una «bellissima sequenza» delle “Notti bianche” dove si fa uso del rock 'n roll [...]
(critica musicale)
73.
[FM-2017-1084]

Si schierarono contro le parole / Emilio Tadini
Cinema Nuovo (anno II, 26, 31 12 1953 ).
L'articolo ripercorre i principali giudizi sul sonoro cinematografico emessi dagli uomini di cultura italiani nei primi anni Trenta; le citazioni più originali all'interno di questo panorama sono corredate dal titolo delle opere in cui si possono rinvenire con le rispettive date di pubblicazione [...]
(critica musicale)
74.
[FM-2017-1083]

I cortometraggi – Itinerari italiani / Tom Granich
Cinema Nuovo (anno II, 26 31 12 1953).
Nel giudicare la voce di commento di Gigli, Granich la trova sgradevole, tanto da contribuire a rendere inefficace il documentario..
(critica musicale)
75.
[FM-2017-1082]

I cortometraggi – I Bersaglieri / Tom Granich
Cinema Nuovo (anno II, 23, 15 11 1953).
Nel film di Scattini l'uso della musica (la fanfara dei bersaglieri) è considerato non sempre un commento adeguato..
(critica musicale)
76.
[FM-2017-1081]

Schede – Canzoni, canzoni, canzoni / VICE
Cinema Nuovo (anno II, 22, 1 11 1953).
Il film di Paolella è il tentativo commerciale di bissare il successo di “Canzoni di mezzo secolo”, ma il film viene considerato peggiore del precedente: un pout-pourri di canzoni messo insieme in modo sciatto e ingiustificato, dove era possibile invece fare almeno storia del costume proprio attraverso la canzone [...]
(critica musicale)
77.
[FM-2017-1080]

Schede – Il favoloso Andersen / VICE
Cinema Nuovo (anno II, 21, 15 10 1953).
Le canzoni del film, doppiate in italiano, vengono considerate insopportabili, il film nel complesso è giudicato ben poco riuscito..
(critica musicale)
78.
[FM-2017-1079]

Schede – I vitelloni / VICE
Cinema Nuovo (anno II, 20, 1 10 1953 ).
Nel commentare il film di Fellini, VICE sottolinea che la colonna sonora di Rota inspiegabilmente ripete quella di “Roma città libera” (1946) di Pagliero..
(critica musicale)
79.
[FM-2017-1078]

Servirà allo storico / Giuseppe Merchiori
Cinema Nuovo (anno II, 19, 15 09 1953).
L'articolo tratta dei film d'arte, cioè i cortometraggi documentari che analizzano le opere pittoriche o scultoree per realizzare un determinato percorso critico volto a farle meglio comprendere (il critofilm di Ragghianti è l'esempio più famoso in Italia, insieme ai corti di Emmer) [...]
(critica musicale)
80.
[FM-2017-1077]

I film che hanno premiato / ---
Cinema Nuovo (anno II, 19, 15 09 1953 ).
Nel testo della Giuria della XIV Mostra del cinema di Venezia, “Ugetsu Monogatori” viene premiato per il perfetto equilibrio degli elementi espressivi, in particolar modo del contrappunto di immagini e suono..
(critica musicale)
81.
[FM-2017-1076]

La gioia di Vassili e il dolore di Pudovkin / Guido Aristarco
Cinema Nuovo (anno II, 18, 1 09 1953).
Il film su Korsakov viene giudicato in base ai parametri del film biografico musicale, elaborati dalla redazione di Cinema Nuovo: la vita dell'artista deve essere inserita efficacemente nella vicenda sociale e storica della sua epoca e della sua nazione, ma questo non succede, anzi, da parte degli autori c'è persino una sopravvalutazione della personalità del musicista del gruppo dei Cinque. [...]
(critica musicale)
82.
[FM-2017-1075]

I cortometraggi – Visioni del Gargano / Tom Granich
Cinema Nuovo (anno II, 17, 15 08 1953).
L'articolo sul documentario turistico fa a pezzi il commento parlato e la musica, che vorrebbe essere didascalica quanto la parola, mentre invece è solo superficiale..
(critica musicale)
83.
[FM-2017-1074]

Schede – Il cantante matto / VICE
Cinema Nuovo (anno II, 17, 15 08 1953 ).
L'articolo considera il film piuttosto convenzionale, stronca le esibizioni canore di Dean Martin, mentre osserva l'evoluzione positiva della comicità legata ai personaggi incarnati di volta in volta da Jerry Lewis, i cui numeri musicali sono di ottimo livello..
(critica musicale)
84.
[FM-2017-1073]

I cortometraggi – Racconti nel bosco viennese / Tom Granich
Cinema Nuovo (anno II, 16, 1 08 1953).
L'articolo considera goffa l'interpretazione del valzer di Strauss da parte del coreografo, accettabile è invece l'uso della macchina da presa rispetto alla musica..
(critica musicale)
85.
[FM-2017-1072]

Schede – Il figlio del Texas / VICE
Cinema Nuovo (anno II, 16, 1 08 1953).
Western che sostiene il tema del ritorno alla terra natia e che si fa apprezzare per la canzoncina “leitmotive” di Cole Porter (Don't fence me in), che felicemente riassume il tono bonario e rurale del film..
(critica musicale)
86.
[FM-2017-1071]

Giovanna restaurata / Corrado Terzi
Cinema Nuovo (anno II, 24, 1 12 1953).
L'articolo appare nella rubrica “Lettere al lettore”, ma si tratta di una contro-replica a “52000 hanno visto Giovanna” di Lo Duca [...]
(critica musicale)
87.
[FM-2017-1070]

52000 hanno visto Giovanna / Lo Duca
Cinema Nuovo (anno II, 20, 1 10 1953 ).
Lo Duca replica a Terzi, evidenziando i criteri seguiti per la riproposizione del film dal secondo negativo esistente (il primo bruciato a Epinay), ma rifiuta decisamente la mentalità del museo, aspirando a fare Cinéma d'Essai, considerato ben più vivo e utile della necrofilia filmica [...]
(critica musicale)
88.
[FM-2017-1069]

Giovanna d'Arco restaurata / Corrado Terzi
Cinema Nuovo (anno II, 17, 15 08 1953 ).
L'articolo inizia manifestando apprezzamento per l'epurazione del sonoro fatta nell' “Atalante” di Vigo, dove è stata tolta la canzonetta di Bixio, lasciando solo il commento musicale di Jaubert. [...]
(critica musicale)
89.
[FM-2017-1068]

Schede – Il brigante tacca di lupo / Guido Aristarco
Cinema Nuovo (anno I, 1, 15 12 1952 ).
L'articolo critica aspramente il tentativo di interpretare la vicenda legata al brigantaggio in Italia meridionale attraverso i caratteri del genere western, in particolare quello di stampo fordiano [...]
(critica musicale)
90.
[FM-2017-1067]

Schede - Vivere insieme / ---
Cinema Nuovo (anno II, 4, 1 02 1953).
L'articolo mette in luce il ruolo consueto della donna nel cinema hollywoodiano e il modo in cui la Holliday incarni originalmente questo stereotipo. [...]
(critica musicale)
91.
[FM-2017-1066]

Schede – le luci della ribalta / Guido Aristarco
Cinema Nuovo (anno II, 3, 15 01 1953 ).
Nella lunga analisi dedicata a “Luci della ribalta”, Aristarco si sofferma a elencare e analizzare nel dettaglio le sequenze sottolineate dal tema musicale principale del film, considerato un elemento che intensifica e sottolinea i momenti culminanti e più intensi della vicenda [...]
(critica musicale)
92.
[FM-2017-1065]

Schede – La spia / VICE
Cinema Nuovo (anno II, 8, 1 04 1953 ).
L'articolo stronca il tentativo di costruire un film di spionaggio fatto di soli suoni e rumori, privo cioè di dialogo [...]
(critica musicale)
93.
[FM-2017-1064]

Come si può risolvere il problema degli attori / Blasetti, Lizzani, Soldati
Cinema Nuovo (anno II, 8, 1 04 1953 ).
Soldati, per risolvere il problema della formazione degli attori, lancia una provocazione a dir poco singolare all'interno della tradizione cinematografica italiana: eliminare il doppiaggio, o limitarlo per legge a pochissimi prodotti. [...]
(critica musicale)
94.
[FM-2017-1063]

Il mestiere del critico. La signora senza camelie / Guido Aristarco
Cinema Nuovo (anno II, 7, 15 03 1953).
Nel tentare di fissare i limiti dell'opera di Antonioni, tentando di comprenderla entro schemi etici che il regista ferrarese rifiuterà rivendicando, invece, un giudizio da misurare esclusivamente sul piano stilistico, Aristarco critica anche la musica di Fusco, giudicandola ripetitiva per quanto concerne gli strumenti principali (sassofono e pianoforte) e limitata a un motivo conduttore che, però, non ha la forza di criticare il mondo del cinema, come era accaduto in “Bellissima” (Visconti)..
(critica musicale)
95.
[FM-2017-1062]

Schede – Stazione Termini / Guido Aristarco
Cinema Nuovo (anno II, 9, 15 04 1953 ).
Nell'indicare il progressivo allontanamento di De Sica della poetica neorealista, Aristarco sottolinea comunque la costruzione attenta del sonoro con appositi sfondi o combinazioni di suoni, rumori e voci anche in questo film di De Sica..
(critica musicale)
96.
[FM-2017-1061]

I cortometraggi – Caccia in India / Tom Granich
Cinema Nuovo (anno II, 12, 1 06 1953 ).
Nel cortometraggio, che sembra attribuito a Rondi soprattutto per il ricorso sistematico nel visivo alla successione di antiche stampe, la musica di Vlad, ricalcata su temi di musica folkloristica, è considerata troppo forte e invadente, tale da «squilibrare» il cortometraggio [...]
(critica musicale)
97.
[FM-2017-1060]

Questo è il cinemascope / Giorgio N. Fenin
Cinema Nuovo (anno II, 12, 1 06 1953).
L'articolo enuncia i vantaggi del cinemascope, sistema di ripresa e proiezione presentato a New York il 24 aprile del 1953, rispetto al dispendioso cinerama, e si sofferma anche sul problema costituito dal sonoro [...]
(critica musicale)
98.
[FM-2017-1059]

Esperienze di gruppo nel documentario / Renzo Renzi
Cinema Nuovo (anno IV, 56, 10 04 1955 ).
L'articolo critica la legislazione che vincola la produzione e la distribuzione dei documentari, imponendo di fatto sia forme che temi da trattare e impedendo così la piena autonomia realizzativa e il vero confronto tra autori di cortometraggi [...]
(critica musicale)
99.
[FM-2017-1058]

I cortometraggi – Ore di Capri, Caccia grossa in Maremma / Tom Granich
Cinema Nuovo (anno IV, 57, 25 / 04/1955 ).
Entrambi i cortometraggi, musicati da Lavagnino, vengono ricordati per un uso inadeguato del sonoro stereoscopico. [...]
(critica musicale)
100.
[FM-2017-1057]

Questo è il cinerama / Guido Aristarco
Cinema Nuovo (anno IV, 57, 25 04 1955 ).
Aristraco considera tutti nuovi ritrovati tecnici e quindi anche la stereofonia, definita come la possibilità di individuare le diverse fonti dei suoni e le diverse direzioni, come tentativi di superare la crisi in cui si dibatte il cinema americano [...]
(critica musicale)

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