Nel prendere in considerazione i recenti successi del cinema francese, Sadoul sottolinea nel film “Le monde du silence” di Malle e Cousteau l'armonizzazione dei rumori con la partitura scelta per accompagnare le immagini del documentario. La musica di Auric per “Le mystère Picasso” è stata generalmente giudicata troppo descrittiva, un commento musicale figurativo, ma Sadoul la giustifica perché consente allo spettatore di comprendere meglio il film. Nel commentare “Nuit et brouillard” di Resnais, il critico francese nota la voce sempre calma e pacata, pudica, del commento parlato, che non replica in toni accesi e concitati la violenza efferata dei crimini nazisti, ma testimonia la più profonda indignazione e insieme fiducia nell'uomo. |