L’articolo presenta una prima parte legata alla riflessione sul legame tra musica e cinematografo e la duplice attrazione tra l’elemento visivo e sonoro. Falciai spiega come la musica sia portata verso il cinema e, naturalmente, viceversa l’immagine in movimento cerchi costantemente il supporto della musica. Una seconda parte, decisamente più discorsiva ma non per questo priva di contenuti validi e di natura musicologica, presenta l’oramai consueta visione cinemusicale del Don Chisciotte di R. Strauss, ispirandosi alla visione letteraria di Cervantes. Seguendo il decorso musicale mediante legami stilistico-strumentali con il racconto, Falciai guida il lettore attraverso la celebre scena dei mulini a vento, l’episodio del gregge, la vita tranquilla del protagonista e dell’accompagnatore Sancio, sino al triste epilogo. Auto citazione delle Visioni Musicali dell’autore e delle conseguenti risposte dei lettori nella Scena Illustrata e nel Roman Times. |