Dati articolo

[FM-2016-347]
[articolo]
Autore Roberto Falciai
Titolo La musica al buio – il fu sincronismo
Rivista Cinematografo, (7.8.1927, n. 12)
Roma, Alberto Stock
7 - 7.


Abstract Il terzo intervento critico della rubrica La musica al buio risulta essere la logica continuazione del secondo: Falciai critica pesantemente il sincronismo, spiegando come quest’ultimo sia tecnicamente insufficiente e cinematograficamente inadeguato: a riguardo cita alcuni esempi di mancato sincronismo (La Geisha bionda ed alcune soluzioni dell’impresario Dante Maieroni al Teatro Quirino di Roma), non addentrandosi in specifiche di natura tecnico-scientifica. In seguito, con paragoni coloriti, forzati e di varia natura, spiega le differenze estetiche tra teatro e cinema: diversità nei quadri e azioni, diverso utilizzo della musica e della voce umana. Due arti differenti, quindi, talvolta paragonate in maniera forzata. Infine l’autore cita l’errata concezione di musica come voce dello schermo (cit.). La componente musicale non deve rendere i dettagli dell’azione, bensì i concetti e le idee (cit.). In tal modo il cinematografo e l’arte cinemusicale, come giusto che sia, non avrà bisogno di sincronismi e paragoni impropri con il teatro. L’autore cita una fonte non specificata per contestarne il contenuto: "Date la musica al cinematografo ed avrete il teatro".


Esempi musicali No
Riferimenti a dischi No
Riferimenti a edizioni musicali No


Persone correlate

NomeCognomeRuolo
DanteMaieroniProduttore, impresario


Film correlati

Titolo italianoTitolo originaleAnnoRegistaAutore musiche
La Geisha bionda/?????????


Musiche correlate

Titolo italianoTitolo originaleCompositore
///


Riferimenti esterni

Risorse correlate IMDd
Edizioni critiche
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  •  Record created 2016-12-08, last modified 2019-03-27



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