Il curatore di questa rubrica enuncia la propria prospettiva critica riguardante la musica da film. Nell'opera cinematografica tutte le componenti, quindi anche la musica, sono di pari importanza: la musica da film è sempre da giudicare in rapporto alle altre parti dell'opera e quindi un'analisi che consideri il fatto musicale in sé sarà sempre manchevole, essa deve sempre essere articolata in rapporto al resto del film e in funzione del risultato che la pellicola intende raggiungere. Dopo aver criticato certe soluzioni hollywoodiane standardizzate, Pellizzari evidenzia la necessità che la musica per il cinema cerchi il proprio linguaggio mostrando di saper definire un punto di vista critico sull'epoca in cui il compositore (e il regista) si trovano ad operare. |