Film sonoro, 1934

IDENTIFICAZIONE

Tipologia
materiale a stampa
Tipologia specifica
spoglio
Segnatura precedente
FM-2016-075

INFO PUBBLICAZIONE

Contenuto in (periodico)
Numero/Annata
anno VII, n. 1
Pagina
55
Luogo di pubblicazione
Torino
Editore
Einaudi

RESPONSABILITÀ

autore

CONTENUTO

Abstract

Un articolo di Émile Vuillermoz su «Les Temps» ['Le film musical', «Les Temps», Paris 2 décembre 1933, p. 6] fu l'occasione per rispondere polemicamente ad un precedente articolo filmico-musicale di Guido Pannain, apparso sulla Rassegna. Pur concordando sullo stato «lamentevole» della musica cinematografica, si precisa che esistevano alcuni esempi riusciti, come le partiture scritte da Ibert per 'Le Million' [sic!] e da Malipiero per 'Acciaio', ma bisognava tenere in considerazione anche le «creazioni» di Walt Disney e gli «schizzi musicali» di Oskar Fischinger. In particolare, le animazioni di questi due autori riuscivano a produrre «una sensibilità epidermica del linguaggio musicale». In sintesi, da un lato, si sottolinea l'importanza di coinvolgere compositori già affermati nel mondo cinematografico e, dall'altro, si evidenzia la forza del cinema come potente veicolo di diffusione della musica.

CHIAVI DI ACCESSO

Persone
Film