All'interno della rubrica 'Fra le riviste' è segnalato un articolo di Emile Vuillermoz apparso su «Candide» il 17 luglio 1930, nel quale sono presenti alcune considerazioni sull'ultimo lavoro di Walter Ruttmann, «il creatore del celebre film sonoro 'La mélodie du monde'». Senza indicare il titolo del film, l'anonimo autore dell'articolo fa riferimento a 'Wochenende', un cortometraggio sperimentale senza immagini diretto dal regista tedesco in cui è «descritto un week-end, l'arresto del lavoro, il riposo domenicale, il sollievo, la distrazione popolare, il crepuscolo della giornata festiva e la ripresa del lavoro». E' riportata inoltre l'opinione di Vuillermoz secondo cui «quest'opera [...] non è che l'esatto inverso del film muto, dove la vista di immagini silenziose [....] finiva per suggestionare l'orecchio dandogli l'illusione dei corrispondenti rumori». Per il critico francese, che ha giudicato positivamente l'opera, si tratta tuttavia solo di un «esperimento».

Vuillermoz, Émile

Ruttmann, Walter

Wochenende

Melodie der Welt