Film e Televisione, 1960

IDENTIFICAZIONE

Tipologia
materiale a stampa
Tipologia specifica
spoglio
Segnatura precedente
FM-2016-088

INFO PUBBLICAZIONE

Contenuto in (periodico)
Numero/Annata
anno X, n. 39, aprile-giugno
Pagina
35-38
Luogo di pubblicazione
Venezia
Editore
Alfieri editore

RESPONSABILITÀ

autore

CONTENUTO

Abstract

Trattando il problema dell'incisione dell'immagine video su nastro magnetico, Manvell ripercorre brevemente la storia della registrazione sonora. Dalla registrazione ottica del sonoro su pellicola cinematografica si è passati al suono su nastro magnetico e la sua introduzione nel cinema nonostante si usi ancora la banda ottica. Il suono su nastro è considerato molto più «fine e vero» ed è preferito negli studi cinematografici. Già agli inizi degli anni '60, lo sviluppo del Video-Tape è considerato molto avanzato e tale da garantire alta qualità sia dell'immagine che del suono.

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