Il film sonoro nella produzione mondiale, 1930

IDENTIFICAZIONE

Tipologia
materiale a stampa
Tipologia specifica
spoglio
Segnatura precedente
FM-2016-132

INFO PUBBLICAZIONE

Contenuto in (periodico)
Numero/Annata
anno X, n. 14 (Vecchia Serie), 6 aprile
Pagina
11-12
Luogo di pubblicazione
Roma
Editore
Tip. coop. Luigi Luzzatti

RESPONSABILITÀ

autore

CONTENUTO

Abstract

Scritto di natura storico-informativa sul sonoro dal 'Don Giovanni' (titolo originale 'Don Juan', regia Alan Crosland, musiche di William Axt e David Mendoza, produzione Warner Brothers) ed 'Il cantante di Jazz' (tit. orig. 'The jazz singer', r. Alan Crosland, m. James V. Monaco, prod.Warner Brothers), sino alle ultime uscite americane, francesi ed italiane. L'argomentazione è piuttosto valida. L'autore divide la produzione americana in due categorie: film parlanti e cantati con prevalenza dell'accompagnamento musicale, e film interamente parlanti senza integrazione musicale (cit.). Rilevanti anche le produzioni mute con aggiunta di musiche e dialoghi in fase di montaggio. L'Europa differisce per estetica, ricercando il parlante solo ove strettamente necessario (ton-film), contrariamente alle produzioni statunitensi (talkie), e per l'utilizzo dei macchinari (Tobis anziché Vitaphone/Movietone), sin dalla prima pellicola sonora, 'La melodia del mondo' (tit. orig. 'Melodie der Welt', Walter Ruttmann, m. Wolfgang Zeller, prod. Tobis Filmkunst), con ulteriore diversità in Inghilterra (R.C.A. Photophone).

CHIAVI DI ACCESSO

Persone
Film