Incursioni sullo schermo [rubrica] : L'ultimo Faust; Il cantante pazzo; Evangelina, 1930

IDENTIFICAZIONE

Tipologia
materiale a stampa
Tipologia specifica
spoglio
Segnatura precedente
FM-2016-135

INFO PUBBLICAZIONE

Contenuto in (periodico)
Numero/Annata
anno X, n. 20 (Vecchia Serie), 18 maggio
Pagina
3-3
Luogo di pubblicazione
Roma
Editore
Tip. coop. Luigi Luzzatti

RESPONSABILITÀ

autore

CONTENUTO

Abstract

La rubrica 'Incursioni sullo schermo' presenta in questo numero brevi recensioni su tre film sonori dal contenuto cantato-musicale. Le tre recensioni contengono dettagli interessanti riguardo la componente musicale. Ciononostante quest'ultimi si limitano talvolta a brevi accenni ed elencazioni di titoli o autori. Pertanto la metodologia critica risulta a tratti deficitaria. 'L'ultimo Faust' (produzione Tiffany, nessun'altra specifica di produzione), buono per sincronismo nel doppiaggio italiano (in questa sede chiamato doublure o dubling), messo a punto da Giuseppe Forti. 'Il cantante pazzo' (tit. orig.'The Singing Fool', regia Lloyd Bacon, musiche aa. vv., produzione Warner Brothers), film dalle caratteristiche simili a 'The jazz singer', risulta un tentativo nella produzione sonora, deficitario nella qualità della componente sonora (sincronismo, dizione, rumoristica), ma soddisfacente per riprese e fotografia. In seguito Quattrocchi analizza una scena del film, specificandone altresì la componente musicale, la canzone 'Sonny Boy', dichiarata come leitmotiv della pellicola, contenente canzoni interpretate da Al Jolson. 'Evangelina' (tit. orig. 'Evangeline', r. Edwin Carewe, m. aa. vv., prod. United Artits), tratto dal poema di Longfellow, a parer di Quattrocchi un pessimo lavoro cinematografico, che presenta, tuttavia, notevoli qualità artistiche nelle riprese, nella fotografia e nelle musiche di Al Jolson, Verdi, Chopin, Liszt e Godard, riprodotte dagli apparecchi delle Officine Prévost, installati al Cinema Moderno (nessuna specifica per la città).

CHIAVI DI ACCESSO

Persone
Musiche
Film