Colonna sonora [rubrica]: La signora senza camelie, 01 aprile 1953

IDENTIFICAZIONE

Tipologia
materiale a stampa
Tipologia specifica
spoglio
Segnatura precedente
FM-2016-160

INFO PUBBLICAZIONE

Contenuto in (periodico)
Numero/Annata
anno II, n. 8
Pagina
220
Luogo di pubblicazione
Milano
Editore
La scuola di Arzignano

RESPONSABILITÀ

autore

DESCRIZIONE FISICA

Consistenza
1 p.

CONTENUTO

Abstract
L'articolo recensisce nell'apposita rubrica Colonna sonora il secondo lungometraggio di Antonioni. Al commento musicologico riservato alla composizione di Fusco segue un breve giudizio molto positivo sulla «colonna dei "rumori" e delle "voci" non dialoganti». La collaborazione Antonioni-Fusco è considerata esemplare: «il testo musicale è intimamente connesso con il senso poetico dell'immagine sottolineandone i momenti più intensi e significativi». Vengono individuati due temi legati al procedere della narrazione e al senso del finale: il tema d'amore e il finale, che consiste in un alterazione ritmica del precedente. La partitura presenta «notevoli pregi di unità e forza espressiva» («continuità dell'impasto sonoro contrappuntato molto bene dal pianoforte»), sono espresse invece riserve sul procedimento armonico e contrappuntistico. Pellizzari liquida il giudizio negativo espresso dalla critica sulla colonna sonora, giudicata un calco di 'Cronaca di un amore' (si riferisce probabilmente ad Aristarco).

CHIAVI DI ACCESSO

Persone
Film