Colonna sonora [rubrica]

IDENTIFICAZIONE

Tipologia
materiale a stampa
Tipologia specifica
spoglio
Segnatura precedente
FM-2016-220

INFO PUBBLICAZIONE

Contenuto in (periodico)
Numero/Annata
anno VI, 116, 15/10/1957
Pagina
204-
Luogo di pubblicazione
Milano
Editore
Cinema Nuovo Editrice

RESPONSABILITÀ

autore

CONTENUTO

Abstract
Il critico recensisce tre film: nel primo, "Quartiere di lillà" di Clair, individua le idee principali, in verità molto stereotipate, che la canzone riesce a sovrapporre al film legato ad alcuni temi del naturalismo francese. Pur essendo ben confezionata, infatti, la colonna sonora di Brassens risente di una visione della società suburbana ormai superata, anche se alimenta ancora la calligrafica "commedia drammatica" francese. Per Castellani la musica di Vlad assolve per lo più la funzione di accompagnamento, d'ambientazione e crea l'atmosfera voluta dal regista con tocchi popolareschi quando si sovrappone ai personaggi. Sottile e intimistico interprete del personaggio di Aldo e dell'impossibilità di tornare ad una dimensione familiare ideale è invece il pianoforte di Fusco per Antonioni. Rubrica: Colonna Sonora

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