Le colonne sonore dei films stranieri, 1934

IDENTIFICAZIONE

Tipologia
materiale a stampa
Tipologia specifica
spoglio
Segnatura precedente
FM-2016-231

INFO PUBBLICAZIONE

Contenuto in (periodico)
Numero/Annata
1934, I, nn. 3-4
Pagina
45-46
Luogo di pubblicazione
Roma
Editore
[s. n.]

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autore

CONTENUTO

Abstract
In questo articolo Carabella contesta l'opinione dei produttori italiani secondo cui «la colonna sonora è troppo cara per poterla rifare». Secondo il compositore, invece, a causa dei tassi doganali «la colonna sonora di un film estero costa esattamente il doppio […] di una sincronizzazione fatta in Italia». L'invasione dei film stranieri con le annesse colonne sonore ha comportato la riduzione drastica dei professionisti coinvolti nel processo produttivo delle musiche cinematografiche: una scarsa disponibilità che ha un riflesso anche nella produzione di cinegiornali e documentari realizzati dall'Istituto Luce che se «non si vale del lavoro di mediocri dilettanti, analfabeti della musica, usa i dischi [di…] musica straniera».

CHIAVI DI ACCESSO

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