La musica nel film "western" e nella "horse opera"
IDENTIFICAZIONE |
Tipologia
materiale a stampa Tipologia specifica
spoglio Segnatura precedente
FM-2016-248
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INFO PUBBLICAZIONE |
Contenuto in (periodico)
Numero/Annata
III, 48, 1/11/1950 Pagina
235-236
Luogo di pubblicazione
Roma
Editore
Ottavia Vitagliano
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RESPONSABILITÀ |
autore
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CONTENUTO |
Abstract
L'articolo opera inizialmente una distinzione tra film western e horse opera: il primo è connotato da accenti epici e da ricordi assunti dalla storia, mentre il secondo dedicato al solo pubblico americano e quindi non visibile in Europa ha un aspetto più standardizzato, si basa su una serie di elementi che rimangono invariati ed è fulcrato sulla figura dell'attore. Secondo Leydi la dicotomia è rintracciabile anche nell'uso del sonoro: nelle horse opera la musica, ottenuta con mezzi limitati, è un elemento accessorio e tutto è centrato sulle esibizioni canore dei protagonisti nel corso del film (Gene Autrey, Roy Rogers, Tex Ritter, Bob Baker). La scelta del repertorio di canzoni è spesso arbitraria, non soggiace a logiche drammaturgiche e molto spesso sono composte dagli stessi cantanti, come nel caso di Gene Autry, interprete di una sessantina di film. Al contrario, nei film western gli elementi folcloristici non rimangono a sé stanti e isolati in singoli episodi, ma vengono inglobati in una partitura compiuta che richiama elementi popolari.
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CHIAVI DI ACCESSO |
Persone
Film
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