La musica al buio – allegretto maligno

IDENTIFICAZIONE

Tipologia
materiale a stampa
Tipologia specifica
spoglio
Segnatura precedente
FM-2016-348

INFO PUBBLICAZIONE

Contenuto in (periodico)
Numero/Annata
21.8.1927, n. 13
Pagina
11-11
Luogo di pubblicazione
Roma
Editore
Alberto Stock

RESPONSABILITÀ

autore

CONTENUTO

Abstract
Lo scritto si presenta come risposta decisa alle insinuazioni dell'ing. Raoul Marconi, editore di musica, che sul quotidiano La Tribuna attacca i direttori d'orchestra, rei di scegliere spesso musica straniera per svariati film a scapito di quella italiana, causa il precedente rifiuto di pubblicazione degli stessi editori italiani delle loro musiche. Il tutto, quindi, sarebbe nato da un sentimento di vendetta. Anzitutto Falciai chiarisce che, essendo la musica un'arte senza frontiere (cit.), i direttori d'orchestra dovrebbero scegliere liberamente e senza limitazioni la componente musicale per le rappresentazioni cinematografiche. Segue una risposta più diretta, rivolta allo stesso Marconi, in cui Falciai chiarisce che le scelte dei suddetti direttori sono probabilmente dettate, più che da un sentimento di vendetta, dall'inferiorità stilistica ed artistica della musica italiana rispetto a quella straniera. Articolo da La Tribuna di Roul Marconi con citazioni riguardanti direttive sugli stilemi musicali da adottare nel cinematografo.

CHIAVI DI ACCESSO

Persone
Musiche