Il povero Verdi

IDENTIFICAZIONE

Tipologia
materiale a stampa
Tipologia specifica
spoglio
Segnatura precedente
FM-2017-026

INFO PUBBLICAZIONE

Contenuto in (periodico)
Numero/Annata
1938, VI, n. 4
Pagina
62-62
Luogo di pubblicazione
Roma
Editore
Organo Ufficiale del Sindacato Nazionale Fascista Musicisti

RESPONSABILITÀ

autore

CONTENUTO

Abstract
L'articolo si sofferma unicamente sulla questione del tradimento della verità storica nel film di Carmine Gallone dedicato alla vita di Verdi. Sono indicati, secondo l'autore, i seguenti errori di ricostruzione storica presenti in sceneggiatura: l'insegnante di Verdi era un laico mentre nel film è vestito da prete; Temistocle Solera non ha scritto il libretto di Oberto e Giorno di regno; all'epoca del Nabucco il direttore non dirigeva l'orchestra con la bacchetta, ma con l'archetto, ricoprendo anche la funzione di primo violino; la ripresa a Venezia della Traviata non avvenne alla Fenice, ma al teatro Gallo a San Benedetto; il direttore Mariani, che dirige Don Carlos, non doveva essere rappresento come un giovane; il quadro sul sipario calata alla fine dell'Aida non era quello utilizzato all'epoca della rappresentazione; il consiglio a Verdi di andare a vedere La dame aux camelias di Dumas non poteva essere stato dato da Donizetti, dal momento che, nel 1852, il compositore bergamasco era già morto da quattro anni. Questo articolo è la trascrizione di un precedente scritto apparso sulla rivista «Perseo».

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