La musica al servizio dei direttori

IDENTIFICAZIONE

Tipologia
materiale a stampa
Tipologia specifica
spoglio
Segnatura precedente
FM-2017-045

INFO PUBBLICAZIONE

Contenuto in (periodico)
Numero/Annata
17.2.1929, n. 4
Pagina
6-6
Luogo di pubblicazione
Roma
Editore
Alberto Stock

RESPONSABILITÀ

autore

CONTENUTO

Abstract
Dopo una prima parentesi sulla necessità della musica all'interno della pellicola (descrittrice di stati d'animo), E. P. chiarisce in maniera discorsiva come quest'ultima sia presente anche durante la produzione del film stesso per esigenze di attori e produttori, al fine di farli meglio immedesimare nei diversi personaggi e scene filmiche. A riguardo segue un'intervista a S. Berngarten, direttore di una piccola orchestra, scritturata regolarmente dalla Paramount ed adibita allo scopo. Essa ha il compito di stimolare e migliorare la qualità lavorativa degli artisti, ciascuno avente proprie esigenze musicali. A riguardo si citano le volontà di diversi attori: musiche di Čajkovskij, Clara Bow (jazz), Bebè Daniels (operette). Berngarten fornisce interessanti specifiche sulla musica: note differenti per diversi stati d'animo; modulazioni limitate; melodia monotematica; ritmo concordante con l'azione filmica. Il soggetto, alquanto pretenzioso, risulta altresì interessante per la comprensione della prassi produttiva hollywoodiana dell'epoca.

CHIAVI DI ACCESSO

Persone
Musiche
Film