La scuola inglese e il suo fondatore, contributi alla storia delle teoriche del film (6) (2-continua)

IDENTIFICAZIONE

Tipologia
materiale a stampa
Tipologia specifica
spoglio
Segnatura precedente
FM-2017-1234

INFO PUBBLICAZIONE

Contenuto in (periodico)
Numero/Annata
anno VII, 129, 15 04 1958
Pagina
242-243
Luogo di pubblicazione
Milano
Editore
Giangiacomo Feltrinelli Editore

RESPONSABILITÀ

autore

CONTENUTO

Abstract
Aristarco considera poco originali le posizioni di Grierson per quanto riguarda il film sonoro, le attribuisce infatti ai principali cineasti sovietici, ma omette dalla sua sintesi il problema del microfono ubiquitario. Discutendo la funzione e lo scopo del documentario secondo il regista inglese, emerge la critica, condivisa da Aristarco e da Cinema Nuovo, al «sinfonismo» di Ruttmann: "Berlin, Die Sinfonie der Groβstadt" è considerata un'opera che, sfruttando ritmo e cadenze, crea effetti particolarmente piacevoli, ma non finalizzati ad uno scopo preciso e nemmeno rivolti a una particolare forma di denuncia o problematizzazione della vita di una grande metropoli al termine degli anni Venti.

CHIAVI DI ACCESSO

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