Il film parlante americano

IDENTIFICAZIONE

Tipologia
materiale a stampa
Tipologia specifica
spoglio
Segnatura precedente
FM-2018-025

INFO PUBBLICAZIONE

Contenuto in (periodico)
Numero/Annata
4.8.1929, n. 16
Pagina
5-5
Luogo di pubblicazione
Roma
Editore
Alberto Stock

RESPONSABILITÀ

autore

CONTENUTO

Abstract
Riflessioni e constatazioni sull'industria del sonoro statunitense e la produzione dello stesso in paesi stranieri. A riguardo Masetti, favorevole all'arte muta e scettico sul sonoro, specifica come la Censura italiana abbia giustamente negato il visto ai talkies in lingua inglese. Secondo lo stesso Masetti questo rappresenterebbe il punto dolente del nuovo cinema statunitense, saturo nella cronaca e nella pubblicità di notizie riguardanti gli innumerevoli film parlati: la produzione all'estero non sarebbe possibile causa l'incomprensione dell'inglese con conseguente disinteresse e fallimento commerciale delle varie produzioni. Altro neo del sonoro risulterebbe la scarsa valenza artistica, denunciata altresì dalla stampa estera (Harrison'Report, International News Service). Masetti esorta le Case cinematografiche italiane ed europee a produrre film muti di qualità, soggetti ad un più ampio mercato internazionale, peraltro in crescita negli Stati Uniti con produzioni mute europee (Kif Tebbi, La passione di Giovanna D'Arco). Citazioni da Il Corriere dello Spettacolo da parte di Edwin Carewe sulla situazione del sonoro in America; Citazioni dal Cinema Italiano.

CHIAVI DI ACCESSO

Persone
Film