I palpiti cinematografici di mademoiselle Gauthier

IDENTIFICAZIONE

Tipologia
materiale a stampa
Tipologia specifica
spoglio
Segnatura precedente
FM-2018-052

INFO PUBBLICAZIONE

Contenuto in (periodico)
Numero/Annata
Anno II, 6, maggio 1990
Pagina
40-43
Luogo di pubblicazione
Milano
Editore
De Agostini - Rizzoli Periodici

RESPONSABILITÀ

autore

CONTENUTO

Abstract
Il sottotitolo Da Dumas a Verdi: la «Traviata» in pellicola, rispecchia il contenuto dell'articolo, una rassegna molto dettagliata dei film ispirati dalla vita e sorte de Alphonsine Plessis, più famosa come la protagonista Marguerire Gauthier del romanzo di Alexandre Dumas (figlio) La dame aux camélias. Cosulich riflette sul rapporto tra l'autore, protagonista e il prototipo - una persona reale. Partendo dalla biografia reale della famosa cortigiana francese, il criticoanalizza due film che la rispecchiano: La storia vera della signora dalle camelie (1981) di Mauro Bolognini e Traviata '53 (1981) di Vittorio Cottafavi, ricordando poi numerosi film con la trama tratta dal romanzo La dame aux camélias. Viene analizzato l'uso della partitura verdiana, si sostiene che fosse presente più nei film muti che in quelli sonori, ad eccezione dei film italiani. A proposito dei film di Carmine Gallone basati su famose opere italiane, il critico ipotizza «il tentativo dell'Italia fascista di conquistare al cinema nazionale qualche mercato straniero, puntando sulla popolarità del melodramma». Cosulich paragona le Traviate dei registi Carmine Gallone e Mario Langfranchi con quella di Franco Zeffirelli (La Traviata 1983 ) per sottolineare la prevalenza degli stilemi del cinema su quelli dell'opera. Secondo Cosulich, nel film di Zeffirelli «Verdi viene trasformato in un "musicista da film"».

CHIAVI DI ACCESSO

Persone
Musiche
Film