Due geni alla corte di un principe

IDENTIFICAZIONE

Tipologia
materiale a stampa
Tipologia specifica
spoglio
Segnatura precedente
FM-2018-071

INFO PUBBLICAZIONE

Contenuto in (periodico)
Numero/Annata
Anno II, n12, Novembre, 1990
Pagina
63-65
Luogo di pubblicazione
Milano
Editore
De Agostini - Rizzoli Periodici

RESPONSABILITÀ

autore

CONTENUTO

Abstract
In questo articolo elogiativo viene analizzata la musica di Sergej Prokof'ev scritta per il film Aleksandr Nevskij di Sergej Ėjzenštejn, che, secondo l'autore, «resta a tutt'oggi l'esempio insuperato di collaborazione tra regista e musicista nella creazione di un "film sonoro e parlato"... una simbiosi cosi perfetta da non sopportare né alterazioni né manipolazioni». Cosulich nota che il regista ha messo in pratica le sue teorie sulla musica nel film: la musica «non deve sottolineare il succedere delle immagini... deve partecipare alla "sincronizzazione dei sensi", deve servire a ricostruire il "movimento interno dei fenomeni"». Come esempio Cosulich riporta i commenti di Ėjzenštejn in cui il regista racconta che la famosa scena della «battaglia del ghiaccio» fu girata durante l'estate tentando di cogliere l'aspetto essenziale dell'inverno: «le sue proporzioni di luci e suono...». Per quanto riguarda l'impatto politico, Cosulich afferma che i canoni del «realismo socialista» e la dirigenza cinematografica sovietica limitavano le sperimentazioni del regista. Mentre la figura di Aleksandr doveva rispecchiare lo splendore di Stalin, i cavalieri teutonici alludevano alle camicie brune naziste; tuttavia, dopo il patto Ribbentrop- Molotov, il film tra gli altri che potessero offendere i tedeschi fu tolto dagli schermi.

CHIAVI DI ACCESSO

Persone
Musiche
Film