Omaggio al barocco

IDENTIFICAZIONE

Tipologia
materiale a stampa
Tipologia specifica
spoglio
Segnatura precedente
FM-2018-079

INFO PUBBLICAZIONE

Contenuto in (periodico)
Numero/Annata
IV, 29, aprile, 1992
Pagina
46-49
Luogo di pubblicazione
Milano
Editore
De Agostini - Rizzoli Periodici

RESPONSABILITÀ

autore

CONTENUTO

Abstract
L'articolo percorre la cinebiografia del regista Alain Corneau. Dai film polizieschi «alla francese» polar si passa al film storico Fort Saganne per arrivare al film drammatico Nocturne indien. Callisto Cosulich lo definisce come un «salto di qualità e di ambizione», sottolineando l'impiego azzeccato della musica eseguita da La Capella Reial diretta da Jordi Savall, che avrà «una funzione determinante nella riuscita del film» successivo del regista Tous les matins du monde. L'uso raffinato della musica colta da parte di Alain Corneau si spiega con il fatto poco noto che il regista era stato un musicista jazz e col suo vivo interesse per la musica barocca. Dall'incontro con lo scrittore e musicologo Pascal Quignard nasce l'idea di Tous les matins du monde, un film dedicato alla musica barocca. Cosulich riporta la trama del film: i rapporti tra due musicisti, virtuosi della viola da gamba - Monsieur Sainte Colombe e il suo allievo Marin Marais, che diventerà musicista di corte sotto Luigi XIV. Il critico raffronta Tous les matins du monde con altri film dalla tematica musicale: Amadeus di Miloš Forman e Cronaca di Anna Magdalena Bach dei registi Jean-Marie Straub e Danièle Huillet. Per la sua «tonalità pittorica» il film viene paragonato con i film del regista giapponese Kenji Mizoguchi. In conclusione, l'autore elogia gli attori impiegati nel film: Gérard Depardieu, Guillaume Depardieu, Anne Brochet e Jean-Pierre Marielle.

CHIAVI DI ACCESSO

Persone
Musiche
Film