Il Cine e la Musica

IDENTIFICAZIONE

Tipologia
materiale a stampa
Tipologia specifica
spoglio
Segnatura precedente
FM-2018-083

INFO PUBBLICAZIONE

Contenuto in (periodico)
Numero/Annata
25/12/1926
Luogo di pubblicazione
Bologna
Editore
Tip. Luigi Parma

RESPONSABILITÀ

autore

CONTENUTO

Abstract
Il breve articolo tesse le lodi degli accompagnamenti orchestrali a commento delle proiezioni cinematografiche: con acritico entusiasmo, l'autore ammira la perizia esecutiva delle orchestrine, l'accuratezza del sincronismo, che giudica al limite della perfezione, tra musica e pellicola, finanche la competenza delle scelte musicali, che ai ballabili americani preferiscono la «bella musica dei nostri padri». Degno di nota è il riconoscimento del valore «eminentemente creativo» dell'opera dei direttori d'orchestra, chiamati a un lavoro improbo, fatto di studi, prove e riprove, al fine di «collegare tra loro pezzi assolutamente staccati e senza alcun nesso logico». Del loro «sforzo immane» il cinema non può fare a meno, «perché la musica nel cinematografo deve sostituire veramente la parola» e parlare ai cuori degli spettatori, sapendo alternare, in ossequio alle scene, ora una canzone marinara, ora una marcia militare, ora una serenata alla luna.