La strana coppia

IDENTIFICAZIONE

Tipologia
materiale a stampa
Tipologia specifica
spoglio
Segnatura precedente
FM-2019-038

INFO PUBBLICAZIONE

Contenuto in (periodico)
Numero/Annata
Marzo, 1994, VI, 52
Pagina
32-35
Luogo di pubblicazione
Milano
Editore
De Agostini - Rizzoli Periodici

RESPONSABILITÀ

autore

CONTENUTO

Abstract
L'articolo è dedicato alla collaborazione di Federico Fellini e Nino Rota. Callisto Cosulich propone la classificazione dei grandi cineasti in melomani (Luchino Visconti, Sergej Ejzenštejn, Stanley Kubrick) che «si distinguono soprattutto per l'accorto uso di musiche preesistenti» e quelli «digiuni» che si distinguono «per il consegnarsi a un musicista di fiducia» (Krzysztof Kieślowski). Fellini appartiene al secondo tipo. Cosulich sostiene che dall'imprinting musicale di Fellini nei suoi film deriva «la presenza massiccia di canzoni, canzonette, marcette, couplet di varietà». La singolarità del sodalizio Fellini-Rota consiste nella perfetta sintonia fra il compositore di «musica alta» e il regista, i cui gusti musicali vengono definiti «piuttosto rozzi». Cosulich descrive l'iter del compositore, sottolineando l'importanza di Rota come compositore di musica assoluta (viene elencata la sua musicografia, che comprende tre sinfonie, sonate strumentali, opere). L'autore analizza poi i casi di interscambio delle melodie di Rota nelle diverse colonne sonore (non solo tra i film di Fellini, ma anche tra film di diversi registi), e rileva «un curioso pendolarismo tra musica alta e musica bassa». L'esempio proposto è il famoso «Tema di Gelsomina» di La strada, che deriva dall'Andante della Serenata in sol, op.22 di Antonin Dvořak. Cosulich mette in rilievo le richieste insolite avanzate dal regista al compositore, citando come esempio il Fellini - Satyricon e il Casanova di Federico Fellini. La richiesta per il Satyricon è di comporre una «musica fantascientifica», per cui il compositore usa strumenti elettronici e percussioni di origine afro-asiatica. La peculiarità del secondo caso è la richiesta di comporre alcuni interventi musicali prima delle riprese. L'ultimo caso analizzato da Cosulich è la colonna sonora per Prova d'orchestra, un film «in cui la musica, l'orchestra, il direttore assumono una valenza metaforica ... una geniale premonizione delle catastrofi cui andrà progressivamente incontro l'Italia nei successivi decenni». Il compito del compositore non è scrivere un commento, ma comporre un concerto vero e proprio Tra critici e cineasti si è accesa una discussione se la musica del concerto sia poco riuscita o sia intenzionalmente mediocre. L'opinione personale di Cosulich è che il compositore l'abbia volutamente creata mediocre, dimostrando in ciò una grande abilità. Della stessa opinione è il compositore Nicola Piovani, che fu chiamato da Fellini a collaborare dopo la morte di Nino Rota.

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