L'ultimo Chaplin: preferisco essere felice che diventare presidente

IDENTIFICAZIONE

Tipologia
materiale a stampa
Tipologia specifica
spoglio
Segnatura precedente
FM-2019-045

INFO PUBBLICAZIONE

Contenuto in (periodico)
Numero/Annata
XVII, 62, giu. - sett. 1967
Pagina
36-41
Luogo di pubblicazione
Venezia

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autore

CONTENUTO

Abstract
Di Giammatteo approfitta della Contessa di Hong Kong per un saggio sullo stile e i temi del cinema di Chaplin. Per quanto riguarda la musica, sottolinea l'uso da parte del regista inglese di modelli e di formule consolidate fino allo stereotipo. Per presentare il bordello di Hong Kong usa infatti musica "cinese" e adopera il tremulo fraseggiare dei violini per indicare l'amore nascente tra Ogden e Natascia. Dopo aver riportato numerosi altri esempi di queste scelte musicali convenzionali, Di Giammatteo ne tratteggia le caratteristiche strutturali e ne individua l'origine nella musica di consumo di primo Novecento.

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