Cinema e futurismo

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Tipologia
materiale a stampa
Tipologia specifica
spoglio
Segnatura precedente
FM-2019-049

INFO PUBBLICAZIONE

Contenuto in (periodico)
Numero/Annata
XIV, 54, settembre 1964
Pagina
15-26
Luogo di pubblicazione
Venezia
Editore
editalia - edizioni d'Italia

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CONTENUTO

Abstract
Verdone riporta le parole di Marinetti, che nei diversi manifesti futuristi usa termini musicali innanzitutto per indicare nuovi metodi con cui strutturare le opere d'arte, esibendo l'aspetto frammentario della realtà, rivelato dalla velocità e dal movimento. E le «Dinamiche sinfonie di gesti, parole, rumori e luci» si affideranno al montaggio come strumento essenziale per la produzione di queste nuove opere. Nel citare il Manifesto del Cinema Futurista il termine musica compare più volte e sembra un modo con cui armonizzare l'insieme di linee, colori e forme a cui si aggiungono, senza più la possibilità di integrasi, il caos dei frammenti di realtà trasformata dal movimento. Nello stesso manifesto compaiono anche le «ricerche musicali cinematografate» illustrate da assonanze, dissonanze, accordi, sinfonie di gesti, colori, linee e fatti. E il cinema futurista prevede di integrare nella produzione cinematografica anche l'intonarumori. Identificando nel cinema di Vertov l'applicazione sistematica e più creativa dei principi del futurismo, Verdone rileva che la struttura dei suoi film, basata sulla contrapposizione sia degli elementi formali che di quelli contenutistici, ha saputo integrare perfettamente anche tutti gli elementi del sonoro (parola, suoni e musica). Commentando i film futuristi italiani, Verdone ricorda come in queste opere compaiano trasposizioni visive della musica in accordo con le esperienze del cinema sperimentale e d'avanguardia iniziato negli anni '20 (H. Richter). Ricorda poi altri progetti di film futuristi di cui rimangono poche tracce e tra questi nomina Velocità di Cordero, Martina, Oriani. In questo film compariva un reportage su Russolo, che con il suo RuM Garmonium aveva creato il commento musicale del film di Deslaw Marche des machines.

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