Tecnica della musica per film

IDENTIFICAZIONE

Tipologia
materiale a stampa
Tipologia specifica
spoglio
Segnatura precedente
FM-2022-027

INFO PUBBLICAZIONE

Contenuto in (periodico)
Numero/Annata
Agosto 1949, X, n. 8
Pagina
7-13
Luogo di pubblicazione
Roma
Editore
Centro Sperimentale di Cinematografia

RESPONSABILITÀ

autore

CONTENUTO

Abstract
Nell'articolo vengono esaminate le possibili modalità di integrazione tra musica e azione visiva, a partire dall'ipotesi di un rinnovato rapporto tra musicista e sceneggiatore. Ciò dovrebbe prevedere il coinvolgimento del compositore in fase di lavorazione e non al termine delle riprese di un film, al fine di permettergli di poter modellare le proprie musiche sul reale ritmo cinematografico, anche attraverso una più proficua interazione con produttore e regista. Vlad passa in rassegna anche le teorie dell'asincronismo e del contrappunto tra suono e immagine, basandosi sulle formulazioni di Pudovkin, e si dilunga sulla possibilità per il compositore sia di ricorrere ampiamente a dissonanze sia di sfruttare i nuovi mezzi tecnici di registrazione, riproduzione e creazione di suoni sintetici (portando numerosi esempi dalla produzione filmica internazionale più recente, compresa quella in cui egli stesso collaborò in veste di autore delle musiche), senza però che egli trascuri la scelta accurata della strumentazione, soprattutto in rapporto alla vocalità degli attori.

CHIAVI DI ACCESSO

Persone
Musiche
Film