Diorama musicale della XI Mostra Internazionale d'arte cinematografica

IDENTIFICAZIONE

Tipologia
materiale a stampa
Tipologia specifica
spoglio
Segnatura precedente
FM-2022-033

INFO PUBBLICAZIONE

Contenuto in (periodico)
Numero/Annata
Gennaio 1950, XI, n. 11
Pagina
24-33
Luogo di pubblicazione
Roma
Editore
Centro Sperimentale di Cinematografia

RESPONSABILITÀ

autore

CONTENUTO

Abstract
Con riferimento alla XIII Mostra del cinema di Venezia, l'autore denuncia la generale bassa qualità delle colonne sonore dei lungometraggi visti, interpretata quale sintomo della diffusa scarsa intesa tra compositore e regista. Al contrario, Zecchi valuta positivamente i commenti sonori dei cortometraggi in mostra, aperti a soluzioni audaci e a una maggior ricercatezza del rapporto suono-immagine, dovute alla posizione privilegiata del musicista, più libero in questo settore di sperimentare nuove soluzioni espressive di quanto non avvenga nella lavorazione dei film. Tali affermazioni sono formulate sulla scorta di esempi tratti da In Beaver Valley, prodotto dalla Disney, Visite à Picasso di Paul Haesaerts e Millesimo di millimetro di Virgilio Sabel. Accanto a questi esempi, l'articolo passa in rassegna tutti i film presentati in concorso, suddivisi per nazioni (americani, tedeschi, francesi, italiani), e mette in luce molto rapidamente pregi e difetti della colonna sonora di ognuno.

CHIAVI DI ACCESSO

Persone
Musiche
Film